Tassa per i rifiuti: Trento fra le 10 città più virtuose, con i costi più bassi in assoluto

 

Comunicato stampa del 31.5.2024

 

 

Tassa per i rifiuti: Trento fra le 10 città più virtuose, con i costi più bassi in assoluto

 

E’ Pisa la città italiana con la tassa sui rifiuti più salata, Belluno la più conveniente

per le famiglie lì residenti. Nella prima città la bolletta annuale è di 545 euro per un nucleo di 4 persone in un alloggio di 80 mq e reddito ISEE di 25 mila, nella seconda la tariffa non supera i 178 euro.

Lo rileva lo studio del Dipartimento Fisco e Previdenza della UIL che ha analizzato i costi della Tari in 109 capoluoghi provinciali d’Italia, in base alle delibere pubblicate nel 2023.

Dal 2018 al 2023 l’aumento percentuale medio in Italia è del 9,69%. Ma come si comportano Trento e Bolzano? Il Comune di Trento è fra le 10 città italiane con i costi più bassi in assoluto 189,21 euro, più 11,21 euro rispetto a Belluno ed un aumento dell’1,97% dal 2018. Bolzano è più cara, a 265,45 euro annui (sotto la media nazionale di 330,93 euro) e con un incremento però dal 2018 del 36%.

I dati dimostrano che nei comuni virtuosi e dotati delle risorse necessarie per investire nella gestione dei rifiuti si raggiungono migliori risultati in termini di raccolta differenziata, come a Trento, con ricadute positive sull’emissione della TARI per gli utenti e quindi per i loro portafogli.

 

Segretario generale UIL                              Presidente ADOC

del   Trentino

Walter Alotti                                             Massimo Cestari

 

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