Il T – 19 giugno 2024

«Violenza in ospedale, pronti allo sciopero»

Preoccupano in Trentino continui episodi di aggressioni ai danni degli operatori sanitari. Anche Giuseppe Varagone, Segretario Generale della Uil Fpl Sanità del Trentino, ha voluto dire la sua, a seguito della violenza subita da operatore sanitario dei giorni scorsi, avvenuto all’ospedale Santa Chiara, all’Unità operativa di Pe d i a t r i a. «Ci rammarica sapere che nello scorso fine settimana si è verificato un altro spiacevole episodio di aggressione nei confronti degli Operatori Sanitari – spiega Varagone – La Uil Fpl Sanità aveva già segnalato precedentemente atti di violenza analoghi, ci rincresce constatare come i vertici aziendali non abbiano messo in atto nulla per eludere questi episodi». La preoccupazione e il dispiacere nelle parole del segretario generale, che continua nella sua nota stampa a ricordare gli ultimi episodi di violenza avvenuti fra le mura di un ospedale. «Circa un anno fa in Pronto Soccorso del S. Chiara si era verificato un episodio con minacce verbali e fisiche ai danni dei professionisti durante il turno notturno. Nello stesso periodo un utente minorenne in gestione del Pronto Soccorso Pediatrico, chiedeva al personale sanitario la rimozione dell’accesso venoso. La richiesta, naturalmente, non poteva essere esaudita. Il minore ha poi cercato di aggredire con un coltello gli operatori». La richieste dunque di Varagone è di un incontro con l’azienda sanitaria per trovare una soluzione. «Chiediamo un incontro -continua- Se non dovessimo avere rassicurazioni certe da parte dell’Assessore alla salute e dalla Apss il sindacato non esiterà ad organizzare un s i t -i n»

 

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