16 novembre 2016 – Corriere del Trentino

Delega giustizia, i sindacati incalzano Kompatscher  «Nulla di definito.
Ci convochi il prima possibile»

«Non è la sola firma di Palazzo Chigi a mancare sulla delega della giustizia, ma è l’intera partita a non essere affatto definita. Chiediamo pertanto un incontro in tempi brevi».

Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa controbattono al presidente della Regione Arno Kompatscher che sul Corriere del Trentino di venerdì scorso aveva esposto il suo piano in vista dell’arrivo della delega sulla giustizia.

«Intanto, l’eventualità di una proroga della decorrenza della norma da gennaio a giugno dimostra il perdurare di un atteggiamento di mancanza di rispetto nei confronti del personale coinvolto, alimentando un continuo logorio per mancanza di prospettive minime riguardo al proprio futuro professionale — spiegano Luigi Diapro, Beppe Pallanch e Carlo Alberto Incapo — Quanto ai presunti aumenti di stipendio osserviamo un plateale disconoscimento del lavoro che si sta svolgendo sull’inquadramento e l’equiparazione professionale, poiché si consegna all’opinione pubblica un dato, unilaterale e tutto da verificare, che dovrebbe invece essere frutto del tavolo sindacale.

In tal senso, diciamo allora che a noi non risulta affatto un aumento delle retribuzioni, né in tale percentuale né in altre, e che siamo in attesa di poterci confrontare sul tema». Infine i sindacati lamentano che «continuano a mancare risposte ad altre questioni fondamentali come la possibilità di permanere nell’amministrazione di appartenenza (diritto di opzione) che, insieme alla questione dell’inquadramento, devono essere certe, chiare e trasparenti per consentire scelte consapevoli da parte del personale».

 

Scarica il pdf: delega-giustizia-art-161116