L’Adige – Giovedì 10 Ottobre 2024

I sindacati. Pallanch e Bassetti chiedono di non procrastinare oltre l’attuazione delle misure

«Arretrati e premi vengano pagati a novembre»

 

«Ora ci aspettiamo che come da impegno si paghi tutto a novembre». A dirlo Giuseppe Pallanch (Cisl Fp) e Andrea Bassetti (Uil Fpl EE. LL.) a margine della firma sugli accordi per gli arretrati 2022 e 2023 per il comparto delle Autonomie Locali e per il premio Covid nelle Apsp. «Non ci sono più ostacoli: i soldi arrivino nelle tasche delle lavoratrici e dei lavoratori in tempi brevissimi».

Dopo il via libera della Corte dei conti sugli accordi, con la firma definitiva di ieri i sindacati ora chiedono all’amministrazione provinciale di dare seguito alle misure, mentre ai Comuni la richiesta è di non procrastinare oltre l’attuazione delle varie misure.

«Questo risultato è un’altra conquista che conferma l’importanza dei protocolli e contratti firmati nei mesi scorsi, atti che non hanno pari a livello nazionale. Sono risorse conquistate con responsabilità e tenacia in piazza prima ed ai tavoli contrattuali poi. L’assunzione di responsabilità e il coraggio pagano in termini di benefici concreti nei confronti dei dipendenti. Parliamo di arretrati che vanno dai 2.030 euro a 3.600, ma mancano ancora molte risorse che sono state stanziate per salario accessorio ed ordinamento», scrivono Pallanch e Bassetti.

Pallanch e Bassetti guardano anche alle prossime sfide: «Ci sono ancora molti accordi da definire, molte risorse in campo da stanziare per il triennio 2022/2024 e siamo pronti per le trattative del contratto 2025/27».

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