Comunicato stampa Cgil, Uil e USAE-Fenalt – 16 novembre 2016
Contratto del pubblico impiego, stanziati ulteriori 12 milioni di euro
Siglato il protocollo che apre la strada al rinnovo per 25 mila lavoratori.
E’ stato siglato oggi il protocollo d’intesa tra Provincia e organizzazioni sindacali per il rinnovo del contratto del pubblico impiego.
L’accordo, sottoscritto unitariamente da Cgil del Trentino, Uil del Trentino e USAE Fenalt del Trentino apre la strada al rinnovo del contratto per circa 30 mila lavoratori del comparto pubblico provinciale.
“Siamo molto soddisfatti dell’accordo raggiunto oggi – ammettono i tre segretari Franco Ianeselli, Walter Alotti e Bruno Boschetti -. Il protocollo dà atto dell’impegno speso in tutti questi mesi dalle nostre categorie al tavolo del confronto e porta ad un risultato significativo per un comparto il cui contratto era fermo dal 2009”.
E sulla mancata firma della Cisl i tre segretari aggiungono “la Cisl non ha sottoscritto l’intesa per problemi interni alla propria confederazione. Siamo comunque convinti che firmeranno anche loro”.
L’intesa prevede uno stanziamento aggiuntivo di 12 milioni di euro a valere per il 2018. La somma si aggiunge alle risorse già stanziate nella finanziaria Pat, pari a 53 milioni di euro a regime nel 2017. “Queste ulteriori risorse consentiranno di rinnovare finalmente i contratti del comparto – spiegano i tre segretari confederali Franco Ianeselli, Walter Alotti e Bruno Boschetti -.
Nei prossimi giorni le federazioni di categoria si confronteranno con Apran per dettagliare nello specifico i vari punti del nuovo contratto”. Il tavolo è già convocato per venerdì prossimo, per il comparto delle autonomie locali. L’approvazione finale spetterà ai lavoratori nelle assemblee che si terranno a breve nei comparti interessati.
Il protocollo segna anche un passo in avanti sul piano del contratto unico per i lavoratori delle società partecipate.
Nella sostanza le tre confederazioni si impegnano ad attivarsi con tutte le federazioni di categoria coinvolte per arrivare ad un’ipotesi di accordo entro i prossimi quattro mesi.
Infine l’accordo di oggi prevede l’attivazione di un tavolo tecnico per esaminare la proposta di revisione dei comparti di contrattazione relativi al personale non sanitario dell’Azienda sanitaria nonché di quello dei dipendenti delle Apsp.
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