Il T – Domenica 10 Novembre 2024

Feneal: «Xlam, pochi operai e chiusura al dialogo»

 

Feneal denuncia | Piani ambiziosi ma pochi lavoratori operai

Feneal Uil Trentino Alto Adige chiede un tavolo di confronto a Xlam Dolomiti, azienda di Castelnuovo in Valsugana, che impiega un totale di 88 dipendenti nel settore delle costruzioni in legno green. «Siamo lieti di riscontrare l’aumento di fatturato registrato durante l’ultimo anno, che si sta chiudendo con un aumento dei ricavi del 15%, dai circa 30 ai 34 milioni – afferma il segretario di Feneal Matteo Salvetti.

Leggiamo volentieri dell’apertura a gennaio della prima sede a Madrid e dei tanti cantieri aperti in provincia di Trento, nel vicino Veneto e in tutto il mondo (Australia, Qatar, Maldive). Colpisce tuttavia l’indisponibilità manifestata dall’azienda ad incontrare il sindacato per la discussione di alcune problematiche poste all’attenzione della dirigenza, anche e soprattutto in merito alla costituzione di un premio di produzione per gli operai in forza».

Salvetti ricorda infatti che «Xlam è stata destinataria di un importante finanziamento da parte del Dipartimento sviluppo economico della Provincia per un progetto di ricerca, sottoscritto anche dalle organizzazioni sindacali, che hanno creduto nel progetto con senso di responsabilità a fronte della promessa di incremento delle unità lavorative.

Ad oggi tuttavia tale impegno si è manifestato nell’assunzione di forza lavoro impiegatizia, mentre – considerate anche le difficoltà manifestate di reperimento di manodopera – la forza lavoro operaia risulta ferma a 25 unità».

Troppo poche, dicono dal sindacato, «per garantire un’equa ripartizione dei carichi di lavoro, come rilevato nell’assemblea con i lavoratori. Crediamo che la scelta aziendale di chiudere ogni spiraglio di confronto con la parte sindacale non faccia parte della cultura imprenditoriale del nostro Trentino e sicuramente non fa parte della tradizione della nostra organizzazione sindacale che, ad una logica di scontro fine a sé stesso, ha sempre anteposto il dialogo e la volontà di creare i presupposti per una vera cogestione all’interno delle aziende».

Da qui la richiesta alla giunta provinciale di «porsi come mediatrice per garantire la ripresa del dialogo. In tal senso, sarebbe utile prendere spunto da quanto avviene nel vicino Alto Adige, nel quale le aziende che concordano con le organizzazioni sindacali un premio di risultato e condizioni di miglior favore per gli operai, vengono premiate con uno sconto Irap».

In quanto alle difficoltà nel reperimento di manodopera, conclude il sindacalista «sarebbe opportuno che Xlam, in virtù dei rapporti in essere, trovasse la giusta collaborazione con l’Agenzia del lavoro di Trento. Per quanto riguarda la Feneal, non smetteremo di richiamare Xlam ad un tavolo di confronto rispettoso del ruolo del sindacato, nell’interesse di tutti i lavoratori da noi rappresentati».

Scarica il pdf: IL T ART Xlam 101124