4 gennaio 2017 – Corriere del Trentino

Spa pubbliche. Baggia e Boschini verso la conferma Riscossioni, Anesi non si ricandida

TRENTO Gli attuali componenti del cda di Trentino trasporti e Trentino trasporti esercizio hanno presentato la propria domanda di candidatura per la conferma nel board delle due società che, nei prossimi mesi, daranno vita al polo dei trasporti. Anche Paolo Boschini, presidente di Informatica trentina, si dice «interessato a completare il lavoro avviato». Sia per il polo trasporti, sia per il polo dell’information technology, gli attuali vertici hanno predisposto (come nel caso di Boschini) o stanno ultimando un piano di razionalizzazione sulla base delle linee guida approvate in marzo dalla Provincia. Non si ricandida, invece, Sergio Anesi, attuale presidente di Trentino Riscossioni.

Per presentare il proprio curriculum per i consigli di amministrazione delle spa pubbliche c’è tempo fino a martedì. Sono interessate Aeroporto Caproni, Informatica trentina, Trentino network, Trentino riscossioni, Trentino trasporti, Trentino trasporti esercizio, Trentino school of management e Patrimonio del Trentino. Gli attuali cda ultimeranno il proprio lavoro con l’approvazione del bilancio, in primavera, ma la legge provinciale prevede un iter di rinnovo che inizia con largo anticipo. I destini di molti amministratori si legano, quest’anno, al futuro stesso delle rispettive società: in marzo la Provincia ha approvato le linee guida per la razionalizzazione delle partecipate in cinque ambiti: il polo della liquidità, il polo dei trasporti, il polo dello sviluppo del territorio e del patrimonio, il polo dell’Ict e delle telecomunicazioni, oltre a un polo che raccoglie le altre partecipazioni. «Ho presentato la domanda — dice Monica Baggia, presidente di Trentino trasporti e Trentino trasporti esercizio — insieme con gli attuali membri dei due cda Marco Cattani e Davide Leonardi (amministratore unico di Aeroporto Caproni, subentrato nei due board al posto del dimissionario Ezio Facchin, ndr) con l’obiettivo di valutare migliori sinergie e produrre una proposta di riorganizzazione, in linea con le direttive della Provincia». Oltre all’incorporazione di Caproni spa, sono allo studio due scenari: la fusione delle due società di trasporti o un assetto che le mantenga distinte. Sarà la politica, alla fine, a decidere.

Paolo Boschini, presidente di Informatica trentina, punta a una conferma: «Ci tengo a completare il percorso svolto. Nell’ultimo anno ho lavorato a un progetto per il polo Ict in conformità alle direttive e sono disponibile e interessato a realizzarlo». Boschini, con il cda uscente, era stato prorogato di un anno dopo la conclusione del primo mandato. Trentino riscossioni, in predicato di essere incorporata in Cassa del Trentino, è attualmente guidata da Sergio Anesi, che non si ripresenterà: «Non intendo ricandidarmi, peraltro svolgo quest’attività a titolo gratuito visto che gli amministratori in pensione non possono essere retribuiti» Intanto Walter Alotti, segretario della Uil, chiede rassicurazioni sul completamento della razionalizzazione, di cui si parla da anni. «A livello locale c’è stato un rallentamento, anche a seguito dello stop ai decreti Madia da parte della Corte costituzionale — osserva Alotti — Non vorrei che la Provincia approfitti per fare nomine al quadro attuale, senza alcuna razionalizzazione. Piazza Dante si sta preoccupando soprattutto di arrivare al contratto unico per le partecipate, prima di quel passaggio bisogna razionalizzare le società partecipate. Invece non vedo una strategia su fusioni e accorpamenti».

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