12 gennaio 2017 – Corriere del Trentino
Coop «Alto Garda» La trattativa
parte in salita
La trattativa sul contratto integrativo della Coop Alto Garda ieri è entrata nel vivo. Ma la partenza è in salita. «Nei mesi scorsi è stato firmata solo dalla Fisascat Cisl il nuovo contratto integrativo della generalità delle Famiglie cooperative trentine — spiega Vassilios Bassios della Uiltucs —, in deroga rispetto ad alcuni punti del contratto nazionale, vale a dire che prevede il blocco degli scatti di anzianità e riduce i permessi, da 60 a 32 ore. Da queste regole Coop Alto Garda è esclusa e perciò ha chiesto lo stesso trattamento. Il problema — continua — è che chiede anche molti altri punti, rendendo tutto il salario variabile legato alla produttività. Una posizione molto più pesante che non ci trova per niente d’accordo». Altro aspetto che rende difficili le trattative è il fatto che «si voglia riscrivere da zero tutto l’integrativo, senza tenere conto degli accordi del 2013 e del 2015. Noi non ci stiamo assolutamente — sottolinea il sindacalista —. Tutto ciò conferma la bontà dell’iniziativa delle 100 firme: i tre mesi di trattativa concessi dalla proroga serviranno tutti per arrivare a un risultato».
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