03 agosto 2017 –  Corriere del Trentino

Violenza sulle donne. Alotti: Fermare la nuova norma

In riferimento ai gravi fatti di femminicidio, stalking e violenza sulle donne che continuano ad avvenire anche in Trentino, la Uil chiede attenzione e mobilitazione di tutte le associazioni politiche e sociali, rispetto all’entrata in vigore della legge di riforma del sistema penale, prevista per oggi,

che introdurrà nel codice penale il nuovo articolo 162 ter sull’estinzione di alcuni reati a seguito di condotte riparatorie. I cosiddetti reati a querela remissibile, tra cui sono comprese anche le forme «meno gravi» di stalking, potranno d’ora in avanti essere estinti tramite un risarcimento e senza il consenso delle vittime.

Cgil, Cisl e Uil avevano espresso forte preoccupazione e richiesto un incontro al ministro della giustizia che in più occasioni aveva dichiarato il proprio impegno a valutare attentamente le possibili incongruenze della legge rispetto al reato di stalking. Purtroppo a tutt’oggi non si hanno avuto riscontri positivi di nessun tipo. Ciò significa che dal prossimo settembre, per molti stalker si aprirà la possibilità di estinguere il reato commesso pagando una congrua cifra e senza interpellare la persona offesa. Diventa prioritario e urgente quindi un intervento chiarificatore sull’articolo 162 ter affinché nessuna denuncia per il reato di stalking possa in alcun modo rientrare in una sanzione riparatoria.

La Uil, assieme alle altre confederazioni, metterà in campo tutte le necessarie iniziative per modificare la norma.

Scarica il pdf: violenza donne ART 030817