15 agosto 2017 – Corriere del Trentino
Impianti. Rolle, Uil critica con Anef «Delladio è da sostenere»
Il segretario di Uil Trentino Walter Alotti non accetta «lezioni» e «appelli» dall’Associazione Nazionale Esercenti Funiviari per quanto riguarda le proposte di riqualificazione di Passo Rolle.
In una lettera aperta, Alotti definisce «stupefacente» l’ultima analisi di Anef, «una categoria imprenditoriale che tanto, troppo ha ottenuto in Trentino investendo ben pochi denari propri, ma contando piuttosto sull’incessante intervento pubblico, in funzione di uno sviluppo turistico che effettivamente c’è stato, spesso lasciando ai privati i pochi profitti, quando realizzati, e ai contribuenti, ai cittadini che pagano le imposte, le perdite prodotte da impianti non sufficientemente competitivi e gli investimenti per l’innovazione tecnologica delle infrastrutture stesse e per attutire il forte impatto ambientale».
Secondo il segretario di Uil, invece, il progetto del patron de «La Sportiva» Lorenzo Delladio per passo Rolle è «nuovo e innovativo», anche se nn prevede né la «rianimazione» , né la sostituzione degli «impianti obsoleti ancora in esercizio sotto il Cimon della Pala».
È di questi imprenditori che ha bisogno il Trentino, continua il testo, «purtroppo però sono pochi i Delladio, più spesso vengono da fuori provincia, incentivati sì, ma comunque abituati a quel minimo rischio d’impresa che quelli trentini evitano di affrontare, sempre più abituati a farsi coprire o surrogare da «mamma provincia», proprio come in Val di Sole nella vicenda Folgarida». Alotti ribadisce, infine, che sono pochi gli imprenditori e investitori trentini, come Delladio, che «interpretano correttamente il loro ruolo, lo spirito d’impresa e l’appartenenza al proprio territorio».
Scarica il pdf: impianti ART 150817
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