7 novembre 2017

Bilancio Pat, conoscenza e lavoro le priorità dei sindacati. Oggi il confronto con il presidente Rossi e gli assessori Olivi e Ferrari

Dichiarazioni dei segretari Franco Ianeselli (Cgil del Trentino), Michele Bezzi (Cisl del Trentino) e Walter Alotti (Uil del Trentino)

 

Si è svolto questa mattina il confronto sulla prossima finanziaria provinciale tra i segretari di Cgil Cisl Uil del Trentino, Franco Ianeselli, Michele Bezzi e Walter Alotti, e il presidente Ugo Rossi.

All’incontro hanno partecipato anche il vicepresidente Alessandro Olivi e l’assessora Sara Ferrari.

Le tre confederazioni hanno ribadito la centralità degli investimenti in conoscenza come leva strategica per lo sviluppo del Trentino e hanno insistito sull’importanza della formazione continua dei lavoratori, strumento fondamentale per gestire il cambiamento tecnologico già in atto.

Cgil Cisl Uil del Trentino hanno, dunque, sottolineato la necessità di mettere in campo maggiori risorse e di potenziare gli strumenti nell’ambito delle politiche del lavoro. In particolare è stato chiesto un potenziamento dell’organico dei centri per l’impiego provinciali; è stata ribadita l’opportunità di creare un osservatorio sui fabbisogni occupazionali delle imprese e di dare attuazione alla certificazione delle competenze.
Appare inoltre fondamentale coordinare i vari interventi provinciali sulle politiche del lavoro, in particolare per i giovani e nell’ambito dei lavori socialmente utili, così come sul piano degli incentivi alle imprese, per evitare il rischio che la molteplicità di misure oggi in essere da una parte crei ai cittadini e alle imprese difficoltà di accesso agli stessi e dall’altra focalizzi l’attenzione più sullo strumento in sé che nel reale obiettivo, che per i sindacati resta il lavoro stabile edi qualità.

Sul piano della tassazione Cgil Cisl Uil del Trentino hanno insistito sul fatto che le attuali agevolazioni fiscali sono già sufficienti. Si sono detti, comunque, disponibili a ragionare sull’ipotesi di rafforzare il credito d’imposta, ma a condizione che s’individuino precisi ambiti come nel caso del welfare contrattuale, che non può essere orientato tanto al semplice beneficio fiscale, ma ai bisogni e ai servizi qualificati espressi dal territorio.

Infine, per quanto riguarda la contrattazione, Cgil Cisl Uil del Trentino hanno auspicato che si chiudano positivamente tutti i tavoli di trattativa aperti con le categorie sui rinnovi contrattuali e sulle assunzioni per il comparto pubblico e per il pubblico allargato cioè la formazione professionale paritaria, l’intervento 19 e le società partecipate. Si attendono risposte positive, infine, anche sui prepensionamenti che dovranno riguardare non solo la Provincia, ma tutto il comparto delle autonomie locali e la sanità.

p.la CGIL del Trentino

Il Segretario Generale

Franco Ianeselli

p.la CISL del Trentino

Il Segretario Generale

Lorenzo Pomini

p.la UIL del Trentino

Il Segretario Generale

Walter Alotti

 

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