Cassa integrazione ordinaria, basta alibi: l’ammortizzatore è disponibile
Incontro tra Provincia, parti sociali e Inps. Da subito un confronto strutturale sulle situazioni problematiche
Cgil Cisl Uil: il tema della concessione dell’integrazione salariale ordinaria nella delega sugli ammortizzatori sociali
Un confronto strutturale tra Inps, Provincia e parti sociali sulla cassa integrazione ordinaria, per garantire ai lavoratori la copertura salariale in costanza di rapporto, evitando alle imprese di licenziare e nello stesso tempo di far lavorare i propri addetti in condizioni rischiose per la salute e la sicurezza, soprattutto nei mesi invernali. E’ questo il significativo passo avanti raggiunto ieri durante un incontro tra Cgil Cisl Uil del Trentino, le associazioni datoriali, la direzione regionale dell’Inps e l’assessorato al Lavoro. Al centro le problematiche legate alla concessione della cassa ordinaria anche per i mesi invernali, per alcuni specifici settori, in particolare l’edilizia. Problematiche più volte denunciate dalle parti sociali. “Grazie anche all’intervento dell’assessore Olivi abbiamo concordato la creazione di questo luogo di confronto trilaterale, per affrontare i nodi legati alla concessione di questo ammortizzatore sociale a normativa vigente – spiegano Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Gianni Tomasi per Cgil Cisl Uil del Trentino -. Questa sorta di commissione si riunirà almeno quattro volte l’anno per analizzare le situazioni più difficili e garantire la tutela e la copertura a tutti gli addetti”.
Questo in attesa che trovi piena attuazione la delega sugli ammortizzatori sociali anche su questo punto. “Abbiamo chiesto che, come previsto dalla delega e dalla legge provinciale sul lavoro, si proceda alla costituzione di commissioni provinciali trilaterali Inps, Pat e parti sociali – proseguono i sindacati -. E’ chiaro però che questo passaggio richiede più tempo, mentre lavoratori e imprese hanno bisogno di risposte immediate”.
L’incontro di ieri è stato utile a chiarire anche che ormai esistono le condizioni per chiedere la cassa integrazione ordinaria, grazie ad un’interpretazione meno rigida della norma fornita dalle recenti circolari Inps, come ha spiegato la stessa direzione regionale. “A questo punto riteniamo che gli imprenditori non abbiamo più alibi per non chiedere la cassa – insistono i sindacati -. Lo strumento c’è ed è accessibile a precise condizioni, come le avverse situazioni meteorologiche in inverno. Nessuno potrà più dire che ricorre al licenziamento perché non viene concessa la cassa integrazione ordinaria”.
Trento, 29 novembre 2017
Scarica il pdf: 20171129_cassaordinaria
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