22 febbraio 2018 –  Corriere del Trentino, Trentino

Per il rinnovo del contratto la Uil scuola è pronta alla mobilitazione

Dal potenziamento della contrattazione  decentrata (si negozino  le risorse destinate alla valorizzazione  del merito, così come  le cosiddette modalità di disconnessione  dal lavoro) sino  al mantenimento dei carichi di  lavoro per le attività funzionali.  Queste le proposte che la Uil e  la Cisl scuola hanno portato ieri  all’Apran nell’ennesimo incontro  per il rinnovo contrattuale  dei docenti. «Il lungo confronto,  avviato poco più di un  mese fa -spiega la Uil -ha già  portato a dei risultati. Sono state  accantonate sia le ipotesi di  immissioni in ruolo su cattedre   frammentate, sia le ipotesi di  ampliare il novero delle attività  dovute (e non riconosciute).  All’ordine del giorno il tema  della ridefinizione e del potenziamento  delle relazioni sindacali.  Quanto alle risorse, molte  dovranno essere attribuite senza aumento di carico orario alcuno.  Sono ribaditi alcuni punti  irrinunciabili: riconoscere il  ruolo fondamentale del Collegio  dei Docenti nella programmazione  didattica; ripristinare  la separazione tra le norme nazionali  e quelle provinciali nelle  attività funzionali all’insegnamento  e in quelle di potenziamento  formativo; inserire  l’orario di lavoro e criteri inerenti le prestazioni in regime di flessibilità nella contrattazione  decentrata d’istituto: per questa  via offriamo modelli flessibili  e tutele sia a vantaggio della  dirigenza scolastica sia del personale  docente. Una cosa è certa:  ora cominceremo a mobilitare  le persone, ché la pazienza  è finita. I docenti hanno diritto  al rinnovo contrattuale. Abbiamo  più volte scritto in questo  ultimo mese come, in mancanza  di risposte chiare alle nostre richieste, avremmo calendarizzato  forme di protesta e di agitazione.  Nei prossimi giorni gli  organismi statutari della Uil  scuola delibereranno forme di  mobilitazione dei docenti».

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