26 aprile 2018 – Corriere del Trentino
«Ora si coinvolgano i lavoratori»
I sindacati: «Una società sana valorizza la partecipazione»
Chiuse le elezioni per Itas non sono però concluse le sfide organizzative. La nuova governance si troverà presto davanti il tema della rappresentanza richiesta dai lavoratori attraverso i loro rappresentanti. «Un’istanza che c’era e ci sarà» commenta il segretario della Cgil Franco Ianeselli, a cui fanno eco i vertici di Cisl e Uil, Lorenzo Pomini e Walter Alotti. «Né i vincitori né i vinti si sono espressi rispetto alla possibilità di far partecipare i lavoratori alla gestione delle mutua, e la cosa ci preoccupa » spiega proprio quest’ultimo, mentre Pomini ravvisa che le istanze pervenute dal mondo sindacale «sono state totalmente disattese». Richieste che verranno rinnovate al nuovo board, confermano i tre segretari. «Il coinvolgimento dei dipendenti è uno dei tasselli per rilanciare Itas—riprende Ianeselli— Attendiamo quindi un’apertura per avviare il ragionamento perché una società sana passa anche da qui, strumento per innovare l’organizzazione ». Per Pomini immaginare già delle forme di coinvolgimento nella governance dei dipendenti o di possibilità per essere informati costantemente su essa «sarebbe stato un bel segnale». «Auspico che di ciò tenga conto il nuovo board—prosegue—Il dialogo e il coinvolgimento aiuterebbero la società, altrimenti si perde una parte importante delle sue possibilità di rilancio». Riguardo all’esito del voto espresso dai delegati, Alotti preferisce mantenere una posizione terza mentre Ianeselli e Pomini entrano nel vivo. «Credo si sia trovata una continuità nella discontinuità, non si è voluto rischiare — commenta il segretario Cisl — Ci sono state entrate a gamba tesa degne di un cartellino rosso, che poi è stato effettivamente mostrato. Ora mi auguro che in questa linea di continuità la politica resti fuori dalla porta». Più secca la posizione di Ianeselli: «Non nascondo che avrei auspicato una discontinuità più forte — sottolinea—Ora chi ha vinto ha l’onere di produrre la discontinuità, e ricordiamoci che nel nuovo cda esiste una componente dell’altra rappresentanza».
Scarica il pdf: Lavoratori-ART260418
No Comments