Comunicato stampa UIL del Trentino 18 luglio 2018

 

Più compensi x la Presidente Mattarei: il “nuovo corso” riparte dal “vecchio compenso”…

Sorprende non poco la decisione della neo presidente della federazione cooperazione di tornare ai compensi “preSchelfi” per la remunerazione dei propri compiti e responsabilità, senz’altro importanti, ma ricordiamoci sempre, volontari, del proprio incarico.

Soprattutto perché scaturita a valle di una campagna “elettorale” centrata certamente sulla moralità e fondata sul ritorno ai principi di servizio ed etici della cooperazione, che Mattarei affermava si fossero smarriti con le presidenze del nuovo secolo.

Apprendiamo invece dalle prime delibere che anche l’ottima remunerazione economica, di chi assume le decisioni e la rappresentanza politica del movimento cooperativo provinciale, rientrano nei “valori” da ripristinare in quel particolare mondo, che avevamo capito avrebbe dovuto puntare su sobrietà e vicinanza alle realtà cooperative, minori, in difficoltà e non ancora fuori dal tunnel della crisi.

Ci chiediamo inoltre quale sarà la percezione di queste decisioni rispetto ai lavoratori e le lavoratrici del mondo cooperativo licenziati negli ultimi mesi (Sait) e dei tanti dipendenti e lavoratori cooperatori che accettano stipendi e condizioni economiche molto basse, o contratti di solidarietà per far sopravvivere le proprie cooperative sociali o di lavoro, per le quali, spesso, l’unico fattore riducibile sembra il salario dei dipendenti o soci.

Amaramente non possiamo non verificare, ancora una volta, che le strade del “nuovismo”, che promuovono etica e moralità, si dimostrano spesso lastricate di vano moralismo e strumentale opportunismo politico.

 

Walter Alotti

Segretario Generale

UIL del Trentino

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