21 agosto 2018 – Trentino, Corriere del Trentino
Un aiuto a chi va in pensione anticipata
Un accordo con i sindacati per gli aumenti salariali tanto attesi ai lavoratori del Progettone e di Intervento19. Ed aiuti dal Fondo territoriale di solidarietà per quei lavoratori che vogliano beneficiare dell’Ape (la pensione anticipata per la quale il lavoratore riceverà un prestito da restituire con trattenute sulla pensione). Questi i principali provvedimenti presi in materia di politiche lavorative dalla giunta provinciale.
È stato il vicepresidente e assessore provinciale allo sviluppo economico Alessandro Olivi, con la dirigente dell’Agenzia del Lavoro Antonella Chiusole, a spiegare le principali iniziative per contrastare la disoccupazione e sostenere quelle categorie più colpite dalla crisi, come i lavoratori espulsi dal mercato in età avanzata o quelli precari.
Il Fondo territoriale in aiuto dei pensionati. Partiamo da questo strumento, unico in Italia, che è diventato operativo nel 2016 e che è costituito da un fondo bilaterale con risorse delle imprese (i due terzi) e dei lavoratori a sostegno dei dipendenti di piccole e piccolissime aziende. L’iniziativa, che dovrà essere sottoposta al Ministero del Lavoro e approvata con quello dell’Economia, consiste nel mettere a disposizione dei lavoratori che vogliano andare in pensione in anticipo (con l’Ape) i contributi mancanti per arrivare all’età pensionabile. Contributi che per legge il pensionato comincerà a rimborsare. Andrea Grosselli, presidente del Fondo di solidarietà afferma: «La legge nazionale prevede che possano intervenire degli enti territoriali, ma stiamo lavorando con l’Inps per valutare la compatibilità finanziaria». «Ci muoviamo – ha spiegato Andrea Grosselli su tre direttrici: semplificare l’accesso al Fondo, incentivare la formazione e la tutela dei lavoratori stagionali e anziani che sono stati licenziati, sostenere l’Ape volontario». Altro provvedimento adottato dal Fondo di solidarietà è indirizzato ai lavoratori stagionali , che avranno il prolungamento della Naspi (Indennità di disoccupazione) di un mese in più oltre ai 3 di Naspi, a fronte di un periodo di 6 mesi di lavoro.
Aumenti per i lavoratori di Progettone e Intervento 19. Sindacati soddisfatti per avere sbloccato la sospensione dello scatto di anzianità sui lavoratori socialmente utili. Si tratta di quelli occupati in interventi ambientali, come quelli del Progettone (1800 circa), che riceveranno un’indennità lorda annua di 702 euro dopo avere maturato 72 mesi di anzianità lavorativa. Per quanto riguarda Intervento 19, che occupa attualmente 2180 soggetti in difficoltà, quest’ultimi riceveranno un incremento mensile di 116 euro netti, attraverso buoni pasto usufruibili nei pubblici esercizi convenzionati. I 702 euro verranno erogati a dicembre, con parziale recupero del valore dello scatto di anzianità congelato nel 2016.
«Era giunto il momento di revocare la sospensione dello scatto di anzianità, hanno dichiarato i tre segretari provinciali di Flai Cgil, Maurizio Zabbeni, Fai Cisl, Fulvio Bastiani e di Uila Uil, Fulvio Giaimo rispondendo alle legittime aspettative dei lavoratori interessati dalla modifica contrattuale del 2016. L’accordo di oggi va in questa direzione».
Il Reddito di attivazione al lavoro. «Un primo bilancio del Real ha anticipato Olivi ne i 6 mesi di attivazione, è uno strumento senza precedenti a livello nazionale per incentivare i disoccupati alla ricerca di un lavoro». I numeri: alla data del 16 agosto sono state 200 le domande (il 45% di lavoratori maschi e lavoratrici femmine per il 55%) e 134 i pagamenti autorizzati per un totale di 334.000 euro. I lavoratori italiani – circa l’80% rispetto alla componente straniera e comunitaria. La maggior parte dei 134 lavoratori si è rioccupata in attività del medesimo settore di provenienza (il 85%), ed in particolare in attività legate al turismo. Dei 134 lavoratori cui è stato autorizzato il REAL circa 1/3 ha trovato lavoro prima della fine della Naspi.
Scarica il pdf: Progettone ART 210818
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