Progettone, indennità aggiuntiva di 700 euro per i lavoratori più anziani

Sindacati: “Ottenuto un recupero del potere d’acquisto legato alla ripresa economica, in coerenza con gli accordi del 2016”. Migliorano le condizioni economiche anche per i lavoratori dell’Intervento 19

E’ stato siglato oggi tra sindacati e Provincia l’accordo che riconosce ai lavoratori e alle lavoratrici del Progettone, con 72 mesi di anzianità lavorativa, un’indennità annua lorda di 702 euro. L’intesa è arrivata dopo le pressioni delle organizzazioni sindacali che da mesi chiedevano la revoca della sospensione dello scatto di anzianità, applicando quanto previsto nel contratto del 2016 nel caso in cui si fosse invertita la fase economica negativa che due anni fa ha portato, responsabilmente, alla definizione di quel contratto.

La somma, che verrà erogata a dicembre, dunque è a parziale recupero del valore dello scatto di anzianità congelato nel 2016. “Rispetto a due anni fa la situazione economica della nostra Provincia è mutata in meglio con tassi di disoccupazione in diminuzione, una crescita dell’occupazione e un minor ricorso agli ammortizzatori sociali – spiegano i tre segretari provinciali di Flai Cgil del Trentino, Maurizio Zabbeni, Fai Cisl, Fulvio Bastiani e di Uila Uil, Fulvio Giaimo -. Allora abbiamo sottoscritto un’intesa non semplice, in un momento difficile per la nostra economia, con i lavoratori che hanno dimostrato un forte senso di responsabilità: ciò ha permesso, non va dimenticato, l’entrata nel sistema di molte persone altrimenti escluse. Era giunto il momento di revocare la sospensione dello scatto di anzianità, rispondendo alle legittime aspettative dei lavoratori interessati dalla modifica contrattuale del 2016. L’accordo di oggi va in questa direzione”. Di fatto i lavoratori e le lavoratrici che nel 2016, pur avendo maturato i 48 mesi di lavoro nel Progettone, non percepirono lo scatto d’anzianità oggi vengono ricompensati.

Allo stesso tempo con le risorse aggiuntive stanziate nell’ultimo assestamento di bilancio serviranno anche ad ampliare ulteriormente il numero di contratti stagionali. “Una misura significativa perché amplia lo sguardo anche a chi oggi, pur avendone i requisiti, è fuori dal Progettone”, aggiungono i tre sindacalisti.

Infine oggi si è discusso anche di misure per migliorare le condizioni economiche dei lavoratori dell’Intervento 19. “Accogliamo positivamente quanto espresso dall’assessore Olivi su buoni pasto e la copertura Sanifonds per questi lavoratori deboli – proseguono Zabbeni, Bastiani e

Giaimo –. Sono tutte proposte che danno risposta alle richieste avanzate dai sindacati”. Le proposte dovranno tradursi in un accordo che con molta probabilità verrà definito a breve e prevederà, come chiesto dei lavoratori importanti novità anche dal punto di vista normativo in particolare per quanto riguarda i permessi e le ferie.

Trento, 20 agosto 2018

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