25 agosto 2018 – Trentino
Uil: «Meno restyling costosi alle Torri e più case»
Il segretario Alotti contesta le scelte di Itea: «servono alloggi per dare una risposta alle famiglie»
«Alloggi da consegnare alle famiglie, piuttosto che su interventi di restyling costosi e d’immagine come quello delle Torri di Man». È dura la posizione della Uil espressa dal suo segretario Walter Alotti su Itea, bilancio e interventi. «Il bilancio sociale Itea 2017 dà notizia di poche decine di nuove costruzioni assegnate alle famiglie (solo 57 nell’ultimo anno, contro le 64 del 2018) ed anche di un numero di alloggi di risulta in assegnazione, in calo di circa il 20% (489 nel 2017 contro 577 nel 2018). Per non dire del piano straordinario di edilizia sociale 2007-2016 che a fronte dell’obiettivo di 3000 alloggi di risulta, 3000 appartamenti nuovi e 3000 alloggi a canone moderato ha messo a disposizione, solo grazie all’accelerazione dell’ultimo cda di Itea e si badi bene, a tutto il 2017, ben 4277 alloggi di risulta, ma solo 1025 costruzioni nuove e solo 169 alloggi a canone moderato (housing sociale). Per la Uil del Trentino le soluzioni abitative di edilizia sociale nella nostra Provincia non possono passare più solo per l’estensione della platea dei beneficiari dell’integrazione canone alle locazioni private, misura richiesta dal sindacato unitariamente ed accolta dalla giunta in questa ultima legge di bilancio, ma, piuttosto, attraverso il rilancio dell’edilizia pubblica sociale e dei piani di hausing territoriale che realizzino alloggi a canone moderato da affiancare a quelli a canone sociale, già costituenti il patrimonio abitativo Itea (10658 unità abitative, di cui l’8,2%, più di 850, sfitti). La nostra proposta di riforma riguarda sì “la casa”, ma più specificatamente “l’abitare”, inteso sotto l’aspetto dell’affitto e dell’edilizia pubblica sociale in particolare. In questa legislatura l’ex Assessore Daldoss, è piuttosto intervenuto rispetto all’edilizia privata: dall’acquisto della prima casa alle ristrutturazioni, queste ultime certamente interessanti per una condivisibile attenzione all’ambiente ed al risparmio del suolo. In merito poi alle agli annunciati onerosi piani di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio pubblico (Torri di Man), la Uil chiede agli amministratori da poco riconfermati ed alla prossima nuova giunta provinciale di concentrarsi maggiormente sul reperimento e ristrutturazione di alloggi da destinare alle famiglie, piuttosto che su interventi di restyling costosi e d’immagine, da realizzarsi piuttosto in tempi di minore emergenza rispetto agli attuali».
Scarica il pdf: Itea ART 250818
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