Dichiarazione stampa Walter Alotti
Segretario Generale UIL del Trentino
28/11/2018
Le Relazioni sindacali “fantasma” della Federazione della Cooperazione trentina, segno di un ridimensionamento politico ed economico di un ex potere forte trentino.
Dal gran marasma della vicenda Sait e dalla inesistenza, apparizione e scomparsa della Federazione della Cooperazione trentina anche in quella discussione, emerge una preoccupante irrilevanza e sostanziale assenza della stessa Federazione, quale interlocutore nelle relazioni industriali e sindacali provinciali ed quindi un protagonismo ormai ridimensionato sia nella comunità che nell’economia trentina.
L’assenza di riscontro alla richiesta di apertura del tavolo di trattativa per il rinnovo del contratto di lavoro di I° livello per il personale operaio delle Cantine Sociali o la dubbia presenza a Roma della Rappresentanza della Federazione della Cooperazione al tavolo di trattativa del rinnovo del CCNL di Federcasse, quello del personale delle Casse Rurali trentine, ne sono due inquietanti prove che preoccupano la UIL, vista la diffusione e presenza di aziende e società cooperative di questi settori nel nostro territorio.
La nuova dirigenza della cooperazione trentina non si è ancora probabilmente data un assetto definitivo, per lo meno riguardo alle relazioni industriali e sindacali, crediamo che resti poco tempo perché se lo dia, prima che il lento declino a cui stiamo purtroppo assistendo non si trasformi in un precipizio in cui rischiano di finire, assieme ai valori ed ai patrimoni, tanti altri posti di lavoro ed occupati del settore.
Walter Alotti
Segretario Generale
UIL del Trentino
Scarica il pdf: Federazione della Cooperazione Trentina COM 281118
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