29 settembre 2020 – Trentino

A fine ottobre i concorsi per i docenti precari

TRENTO. I precari della scuola possono scaldare i neuroni. A breve, entro fine ottobre, si terrà il concorso straordinario per la scuola e poco dopo si terrà anche il concorso ordinario. L’accelerazione è stata decisa a livello nazionale. Il Ministero della pubblica istruzione ha fissato la data del concorso straordinario per 32 mila posti al 22 ottobre. L’assessore provinciale all’Istruzione Mirko Bisesti spiega che la prova straordinaria si terrà, come già deciso da tempo, in prossimità della prova nazionale per non attirare in Trentino i precari che non riescono a vincere il concorso nazionale: «I concorsi si faranno a poco distanza da quelli nazionali», spiega Bisesti. Il concorso straordinario riservato per titoli è finalizzato all’assunzione a tempo indeterminato del personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado e posti di sostegno. 41 le classi di concorso contemplate nel bando per un totale di 170 posti di cui 53 nella scuola secondaria di primo grado e 117 nella scuola secondaria di secondo grado. L’ammissione al concorso era riservata ai candidati, anche già assunti in ruolo, in possesso, entro la data di scadenza del termine di presentazione della domanda, congiuntamente dei seguenti requisiti: aver svolto, tra l’anno scolastico 2008/2009 e l’anno scolastico 2019/2020, su posto comune o di sostegno, almeno tre annualità di servizio, anche non consecutive. Poco dopo si terrà il concorso ordinario per 185 posti di docente, 55 dei quali alle medie e altri 130 alle superiori. Al concorso ordinario possono accedere tutti i laureati con titoli abilitanti all’insegnamento e i 24 Cfu. In questo caso, quindi, non è richiesto il requisito di aver insegnato per almeno 3 anni. In alcune classi di concorso, come quella di italiano, storia e geografia alle scuole medie ci sono solo 3 posti. Per matematica e scienza, invece, i posti sono 18 e 25 per il sostegno. Per la matematica alle superiori c’è solo un posto e 6 per matematica e fisica. I sindacato hanno più volte fatto notare che i posti messi a concorso sono troppo pochi rispetto alle esigenze della scuola trentina. Ci sono anche insegnanti precari che chiedevano che i posti del concorso straordinario venissero assegnati solo per titoli.

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