Corriere del Trentino, Il T – 22 marzo 2024

«Accoglienza, da Fugatti una miope ostinazione»

La chiusura del governatore Maurizio Fugatti sul sistema dell’accoglienza diffusa è «una miope ostinazione». Di fronte alla risposta del presidente della Provincia all’interrogazione dei dem Paolo Zanella e Andrea de Bertolini sull’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, i sindacati fanno capire di condividere le critiche dei consiglieri. «La posizione di Fugatti — sottolineano i segretari di Cgil, Cisl e Uil Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti — è la conferma che questa maggioranza di centrodestra ha un approccio del tutto ideologico e privo del benché minimo pragmatismo. Infatti non ha alcuna intenzione di considerare i migranti sul nostro territorio un’opportunità per rafforzare il Trentino». La maggioranza, secondo i sindacati, «preferisce non guardare in faccia la realtà: che solo un numero esiguo di migranti che arrivano sul nostro territorio finisca nel sistema dell’accoglienza è un problema. Sul piano della sicurezza. Sul piano dell’integrazione. E anche sul piano economico». Integrare i migranti infatti, proseguono i segretari, «rappresenta una grande opportunità per rendere il Trentino sempre più aperto al mondo e così dare risposta alle esigenze di manodopera di agricoltura, industria e turismo». Con l’accoglienza diffusa che rappresenta «l’unico sistema in grado di favorire un’efficace integrazione minimizzando i rischi». «A Bolzano lo hanno capito» rilanciano Grosselli, Bezzi e Alotti: «Le stesse forze politiche della maggioranza trentina, quindi Lega e Fratelli d’Italia oltre alla Svp, hanno inserito un chiaro riferimento al modello di accoglienza diffusa nel programma di coalizione che ha formato il nuovo governo».

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