09 marzo 2019 – Trentino
Accordo Poste-sindacati: consegna dei giornali entro le 13
Accordo tra sindacati e Poste sul nuovo orario di lavoro dei postini: la consegna della posta comincerà alle 7.30 del mattino a Trento e Rovereto, alle 8 nel resto della provincia. Un’organizzazione che dovrebbe scongiurare la consegna ritardata della corrispondenza meno urgente, soprattutto quella dei giornali, che dovrebbero arrivare nelle case entro le 13. Slc Cgil, Slp Cisl e Uiposte lamentavano l’inefficienza dell’orario unico nazionale, che aveva imposto di iniziare la consegna alle 8.30, in tutta Italia. La riorganizzazione del servizio postale entrerà definitivamente in vigore il 18 marzo. Ma i sindacati chiedono ora all’azienda di stabilizzare una cinquantina di postini precari. Ieri intanto le Poste hanno comunicato che sono 95 gli Uffici Postali della provincia composti interamente da donne. Ad oggi in regione le donne applicate in Poste Italiane sono 927 (51% del totale), di cui 169 sono a capo di altrettanti Uffici Postali. Nella provincia di Trento le direttrici donna sono 107. «Dati che confermano l’impegno di Poste che, in oltre 150 anni di storia, ha contribuito in modo determinante allo sviluppo del lavoro femminile in Italia: la prima donna è stata assunta nel 1863», sottolinea l’azienda. «Dattilografe e telegrafiste, le impiegate si dimostrano subito ottime lavoratrici: serie, veloci, instancabili ed organizzate. Nel 1881 le donne impiegate sono più di 500, ma il numero è destinato a crescere. Nel 1901 sono più di 3.000 e dieci anni dopo superano quota 8.000. Oggi, le donne del Gruppo sono circa il 55 % della popolazione aziendale, e rendono Poste Italiane una delle aziende “più rosa” del nostro Paese, con un’importante presenza femminile anche ai vertici. L’elevata presenza femminile in Azienda è resa possibile grazie anche ad attente politiche aziendali sulle pari opportunità. Poste Italiane, tra le tante misure in atto, tutela la maternità garantendo alle lavoratrici un trattamento economico di miglior favore rispetto a quello previsto dalla legge, mettendo inoltre in atto iniziative che hanno l’obiettivo di trasformare l’esperienza di genitorialità in un momento di crescita anche professionale».
Scarica il pdf: poste ART 090319
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