Adesione alla manifestazione di martedì 2 novembre a Trento. Dichiarazioni di Andrea Grosselli (Cgil del Trentino), Michele Bezzi (Cisl del Trentino), Walter Alotti (Uil del Trentino) e Luca Oliver (Acli trentine)
Il voto segreto del Senato ha impedito al Parlamento italiano di continuare la discussione sull’introduzione nel corpo legislativo dello Stato di norme che estendessero le sanzioni già individuate dalla cosiddetta legge Mancino per i reati qualificati dalla discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi anche alle fattispecie connesse all’omofobia e alla transfobia.
Dopo un’approvazione alla Camera e dopo mesi di discussioni, l’iniziativa legislativa non ha retto al gioco strumentale dei partiti politici e alle pressioni di chi nelle nostre istituzioni non vuole riconoscere che l’Italia è inserita stabilmente in un contesto, quello europeo, che con specifiche risoluzioni del Parlamento e del Consiglio d’Europa ha più volte sollecitato i singoli Paesi a trattare i crimini d’odio come azioni fondate anche su una volontà discriminatoria. Uno Stato che voglia davvero tutelare l’uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge, che contrasti ogni forma di discriminazione, che professi concretamente la propria laicità come unico mezzo per difendere le libertà di ciascuno, ha il dovere di perseguire e sanzionare con fermezza ogni crimine d’odio anche quelli legati all’orientamento sessuale e all’identità di genere. Nella convinzione oltretutto che proprio la laicità sia basi sul rispetto del dettato costituzionale che non giustifica alcuna discriminazione, men che meno se questa fosse basata su ragioni politiche, culturali, etniche, religiose o di ogni altro tipo.
Per questo, nel chiedere con forza che il Parlamento introduca il più velocemente possibile sanzioni penali più forti per chi si macchia di questi crimini nei confronti delle persone e della comunità LGBTQ, Cgil Cisl Uil del Trentino e Acli trentine aderiscono alla manifestazione proclamata da diverse associazioni che si terrà martedì sera a Trento.
Trento, 30 ottobre 2021
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