09 gennaio 2020 – Trentino
Adoc. Rimborsi dalle compagnie telefoniche: ecco come fare
TRENTO. È trascorso un altro anno e ancora i consumatori – si legge in una nota dell’Adoc, il sindacato dei consumatori del Trentino – non hanno visto un solo centesimo di rimborso per i giorni erosi in dispregio alle delibere dell’Agcom e delle sentenze, Tar del Lazio, Consiglio di Stato, che respingeva i ricorsi delle compagnie telefoniche e imponevano loro il rimborso automatico ai clienti. «Anzi – si legge ancora – per tutta risposta le società hanno applicato aumenti a raffica. Sono perciò molti i consumatori che chiedono come mai non hanno ancora ricevuto il risarcimento nelle fatture telefoniche dei giorni erosi, o di come ottenere subito il rimborso».
«Come Adoc – prosegue ancora la nota – stiamo valutando le azioni da intraprendere per obbligare Tim, Vodafone, Wind3 e Fastweb al rimborso in automatico, non ultimo ad adire le vie legali. Premesso che le compagnie telefoniche devono provvedere alla restituzione in automatico, e non è obbligatoria alcuna richiesta da parte dei consumatori, né per chiedere il rimborso né per aderire a forme di compensazione, riteniamo utile fornire a chi voglia comunque procedere con la richiesta di rimborso dei 22 giorni indicazioni su come procedere. Per gli attuali clienti delle compagnie telefoniche sarà: cliente TIM, contattare il servizio clienti 187,(richiedere il nr della segnalazione); cliente VODAFONE : collegarsi alla pagina web: www.vodafone.it/portal/Privati/Landing/Fatturazione-Mensile, compilare i campi (nome, cognome, codice cliente, nr di rete fissa, e-mail. (non è necessario registrarsi); cliente WIND : collegarsi alla pagina web:www.wind.it/privati/ (per accedere dovrà essere registrato) o tramite MYWIND e trova la sezione per richiedere il rimborso; cliente FASTWEB : dovrà essere registrato o registrarsi e collegarsi alla pagina web www.fastweb.it/myfastweb/?from=header_famiglia_home&ctype=res».
«Chi non è più cliente – specifica in conclusione Adoc – dovrà procedere con un reclamo scritto per e-mail, fax o pec».
Scarica il pdf: Adoc ART 090120
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