16 marzo 2019 – Trentino
Alimentari ed energia spingono l’inflazione
In Trentino il tasso medio dell’inflazione aumenta dell’1,1% a febbraio rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il dato è in linea con gli aumenti a livello nazionale ed è più contenuto rispetto al dato dell’Alto Adige, che a febbraio ha fatto segnare un più 1,5%.
Guardando nel dettaglio nella nostra provincia l’aumento della spesa quotidiana è stato dell’ 1,8% contro +1,4% dell’aumento Italia. A questo si somma un incremento maggiore dei prezzi rispetto al resto del Paese delle bevande alcoliche, dei tabacchi, dell’abbigliamento, ma soprattutto di +3,3% dell’abitazione, utenze e dell’energia, incrementate del +2,5% a livello nazionale. Compensa il più forte aumento della spesa quotidiana in Trentino la diminuzione dei costi delle comunicazioni, ricreazione e cultura ed altri beni e servizi. Per la Uil solo una reale riforma fiscale, con al centro una riduzione delle imposte sul lavoro dipendente e sulle pensioni potrebbe sbloccare la situazione e quindi far ripartire la domanda interna.
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