09 dicembre 2017 – Trentino, Corriere del Trentino

 

Allarme di Alotti (uil)

 

Sfratti Itea, 1828 le procedure dal 2012

 

L’ultimo, drammatico caso, quello della famiglia Saadaoui che dovrà lasciare l’appartamento  in una delle Torri di Madonna  Bianca perché sfrattata,  riporta l’attenzione sulla situazione  abitativa. Scrive Walter Alotti, segretario della Uil: «Sarebbero ben 1086 gli inquilini “morosi”, cioè che non hanno pagato almeno tre mensilità o, aggiungiamo noi, in gran numero,  non sono allineati rispetto  al pagamento delle spese  condominiali di loro competenza.  Spese condominiali in gran parte degli anni passati che, per colpa delle gestioni e   dei regolamenti dell’Istituto, si sono accumulate, diventando un carico eccessivo da saldare  per famiglie che, già per la loro  evidente debolezza, sono in  possesso di un alloggio di edilizia  pubblica e di redditi mediamente  molto bassi, tali da non  consentire liquidazioni di arretrati  cospicui, magari superiori  allo stesso canone di affitto sociale  goduto». E se l’Itea afferma che dal 2012 ad oggi sono 1828 procedure di sfratto attivate e 97 effettivamente eseguiti, questo dà l’idea della gravità del fenomeno sfratti in Trentino,  per la mancanza di un quadro  giuridico-legale completo  e al passo con i tempi.

 

Il segretario Uil Walter Alotti.

Scarica il pdf: sfrattiItea- ART09122017