5 gennaio 2018 – Trentino
«Offerte rifiutate a chi affitta case»
La Uil, per bocca di Walter Alotti, chiede a Cinformi e Provincia «più chiarezza e informazione ai trentini sul numero, i requisiti e le localizzazioni degli alloggi necessari all’emergenza profughi». In particolare, Alotti si rivolge all’assessore Zeni per invocare «maggior informazione e dettagli circa il numero, i requisiti, la localizzazione degli alloggi necessari a far fronte alla fase di “seconda accoglienza” dei richiedenti asilo in Trentino, oltre all’indicazione di riferimento generale riguardo al corrispettivo economico previsto per chi rende disponibili appartamenti a ta le scopo». Risulta infatti alla Uil «che a diversi privati, che avrebbero messo a disposizione abitazioni fuori Trento, gli uffici abbiano respinto l’offerta per una serie di motivi (ampiezza, numero degli ospiti, localizzazione) non pubblicizzati in modo trasparente e pubblico». La Uil chiede anche quali misure siano previste verso «i Municipi periferici che, senza motivate ragioni, non hanno aderito all’iniziativa provinciale di programmazione e distribuzione dei richiedenti asilo sul territorio provinciale, lasciando agli altri Comuni l’onere civile e la responsabilità politica di accoglierli ed inserirli nel tessuto sociale locale».
Scarica il pdf: alotti-ART050118
No Comments