04 settembre 2019 – Trentino, Corriere del Trentino

Alotti (Uil) «Non è scontato che Ccb compri Mediocredito»

Il segretario della Uil trentina, Walter Alotti, torna su un suo cavallo di battaglia, vale a dire l’opposizione alla vendita di Mediocredito Trentino Alto Adige, ora di maggioranza pubblica, a Ccb. «È tornato alla ribalta, finalmente anche con l’impegno del presidente Fugatti a mantenere un forte radicamento territoriale, il destino di Mediocredito. Non sembra più scontato a questo punto il suo totale assorbimento da parte di Ccb, affaccendata in questo momento con Carige, visto che la politica sta pensando al mantenimento almeno di un minimo presidio azionario del capitale sociale della ”banca d’investimento” di via dei Paradisi. Esso resta infatti l’ultimo ipotetico baluardo di credito locale, sempreché qualche imprenditore “coraggioso” trentino non sia disposto ad investire». Intanto Ccb va a gonfie vele: la semestrale a livello consolidato vede un utile di 159 milioni di euro, di cui 40 arrivano dalle Rurali trentine. Solo Cr Rovereto soffre.

 

Scarica il pdf: Mediocredito ART 040919