16 febbraio 2017 – Trentino
Alotti (Uil): «Sulle partecipate la Provincia sta sbagliando»
«Al sindacato non dispiace mai che enti o imprese assumano aumentando i dipendenti. Tanto più in un momento di crisi occupazionale anche locale profonda, con tanti giovani alla ricerca di un posto di lavoro, non precario. Figuriamoci poi se le aziende appartengono al comparto pubblico. E quindi lo sblocco delle assunzioni anche nelle società strumentali della Provincia, addirittura prevedendone per alcune l’incremento del numero dei neo assunti fino al 50% della spesa del personale cessato negli anni precedenti (contro il 10% consentito alla stessa “mamma Provincia” ed al 20% stabilito a suo tempo per le società partecipate), non sembrerebbe dover essere oggetto di critica. Ma così non è», sottolinea il segretario provinciale Uil Walter Alotti. «L’ultima delibera della giunta, che autorizza assunzioni di personale, con sistema privatistico, discrezionale quindi, letta assieme a movimenti individuali di personale dalle Società al Centro Servizi Condivisi srl (ulteriore società pubblica partecipata) rompe, spezza, almeno per quanto riguarda la Uil, quel filo che ci vedeva coinvolti ed interessati».
Scarica il pdf: Partecipate ART 160217
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