TRENTINO – 06 maggio 2023
Alta tensione alla Vannetti. Stop a nuovi ospiti paganti
ROVERETO. La scorsa settimana l’assessora Segnana era corsa a Rovereto a «rassicurare». Naturalmente aveva offerto «massimo ascolto» e «massima disponibilità» per aprire un «tavolo di confronto». Dall’altra, però, i sindacati le avevano messo davanti una situazione drammatica: carenza gravissima di organico in primis, e risorse insufficienti.
Ieri – dopo un incontro dei sindacati con la Direzione – la situazione è precipitata.
Durisssimo il comunicato della Fenalt, che per prima ha sollevato il problema: «Apsp di Rovereto: cresce la tensione fra Direzione e Sindacati» afferma un comunicato.
«La Fenalt, sindacato di maggioranza nelle case di riposo, chiede alla Direzione la disponibilità di 120mila euro totali per compensare il lavoro dei dipendenti e il blocco di nuovi ingressi nei posti privati a pagamento. Conferma lo stato di agitazione e in caso di diniego annuncia uno sciopero con sit in davanti alla struttura».
«Abbiamo chiesto alla Direzione – ha dichiarato il segretario Roberto Moser al termine dell’incontro – non l’impossibile, ma di fare quello che è concretamente possibi-
le con le risorse oggi in cassa, ovvero 100mila Euro per la produttività di operatori ed infermieri, come riconoscimento per i carichi di lavoro straordinario, la disponibilità a mettere sul tavolo i 20mila Euro di risparmi dovuti alle malattie, come succede nelle altre Apsp, e di bloccare l’inserimento di nuovi ospiti nei posti privati a pagamento».
«Fenalt conferma lo stato di agitazione del personale – ha concluso Moser – e annuncia che in caso di riscontro negativo sarà proclamato lo sciopero del personale con sit in davanti alla struttura cui hanno già dichiarato di voler partecipare anche i familiari degli ospiti». Fenalt ha inoltre presentato richiesta presso Apss affinché verifichi la regolarità del parametro fra ospiti e infermieri nelle tre RSA di Rovereto e ha ricevuto riscontro positivo alla richiesta di incontro con il Commissario del Governo per discutere delle criticità della struttura.
Preoccupazione anche dei sindacati confederali: «La Direzione dell’APSP Vannetti di Rovereto, presente anche il C.d.A., hanno confermato le difficoltà, da noi ampiamente sottolineate in sede di primo incontro sul tema: reperimento di personale infermieristico da parte dell’APSP Vannetti a seguito dell’apertura della nuova sede, che si aggiunge alla R.s.a. di via Vannetti e a quella di Borgo Sacco. Tuttavia, secondo la Direzione, tutti i parametri provinciali sono rispettati (rapporto posto letto-infermiere) nelle tre le strutture».
Per i sindacati FP di Cgil, Cisl e Uil «Sono numeri che non tornano (peraltro i parametri provinciali sono tutt’ora di gran lunga insufficienti) anche alla luce delle problematiche interne che si sono registrate in tutte e tre le strutture e che abbiamo evidenziato. L’evidenza costringe gli infermieri e tutto il personale, a sopperire a gravi mancanze dovute all’eccessivo carico di lavoro a cui gli stessi non possono far fronte. Risultano compromesse mansioni infermieristiche fondamentali come, la somministrazione dei farmaci (il cui processo di sicurezza non viene rispettato) e/o l’accudimento di persone con gravi deficit comportamentali o psichici, che non possono essere seguite come dovrebbero. Abbiamo richiesto ed ottenuto che gli ingressi a pagamento dei residenti siano bloccati sino a quando non sarà reperito il personale necessario».
Scarica il pdf: TRENTINO Vannetti ART 060523
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