24 novembre 2021 – Trentino, Corriere del Trentino

Altri due incidenti sul lavoro, l’ira dei sindacati

Moena, grave 19enne. Boscaiolo ferito sopra Trento. Spinelli: «Sicurezza sia priorità per tutti»

Sommersi da sassi, calcinacci e terra per la caduta di una parete dello scavo che ha improvvisamente ceduto, travolgendo in un cantiere a Moena dove erano impegnati nei lavori sul sistema fognario due operai di 19 e di 54 anni. Ad avere la peggio il giovane, in prognosi riservata nel reparto di rianimazione del Santa Chiara di Trento. Meno grave il collega, ricoverato all’ospedale di Cavalese. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco e ai sanitari, i carabinieri di Cavalese e gli ispettori dello Uopsal per capire dinamica e responsabilità. E alle 14 sui boschi sopra il rifugio Maranza a Trento, un boscaiolo 44enne è stato investito da un tronco, non è grave.

Altri due incidenti sul lavoro ad una settimana dalla manifestazione nazionale sulla sicurezza sul lavoro in edilizia, denunciano i tre segretari provinciali di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, Sandra Ferrari, Fabrizio Bignotti e Matteo Salvetti, che definiscono la situazione «una vera e propria emergenza che va contrastata con determinazione», dicono in una nota. Rilanciando «l’istituzione della figura del rappresentante territoriale dei lavoratori per la sicurezza».

«Non si può far finta di pensare che tutto questo sia normale o che sia il prezzo da pagare alla ripartenza economica. Noi non ci stiamo e chiediamo che si arrivi subito, in questo contratto provinciale, all’istituzione della figura del rappresentante territoriale dei lavoratori per la sicurezza. Chiediamo anche alle imprese un atto di responsabilità, perché la sicurezza è una priorità per tutti, lavoratori e datori di lavoro». E poi «nessun incidente avviene per caso ma è sempre il risultato finale di scarsa formazione o mancanza di investimenti in sicurezza o al ricorso a forme contrattuali in dumping».

A distanza, in serata, arriva un appello sull’importanza della sicurezza sul lavoro dall’assessore provinciale allo sviluppo economico Achille Spinelli. «Occorre ancora una volta sottolineare l’importanza della sicurezza sul lavoro e del rispetto delle norme in vigore per la protezione dell’incolumità di chi opera professionalmente. Da tutti, datori di lavoro e lavoratori, è richiesta la massima cura nell’approcciare gli ambienti di lavoro. La tutela della salute la priorità assoluta».

Per quanto riguarda Moena, l’incidente è avvenuto alle 14, quando una parete dello scavo ha ceduto sommergendo due operai che lavoravano al sistema fognario. Immediato l’allarme dato dai colleghi con l’arrivo dei soccorsi e i vigili del fuoco di Moena e di Predazzo, carabinieri e polizia locale della val di Fassa per ricostruire la dinamica. Più grave il 19enne anche se cosciente quando è stato elitrasportato a Trento dopo essere stato caricato su una piattaforma dei pompieri per portarlo fuori dallo scavo. E’ grave in rianimazione.

Per il boscaiolo colpito alla schiena dal tronco nei boschi sulla Marzola, sopra Trento, da capire la dinamica. L’allarme è stato lanciato dai colleghi del 44enne alle 14: è intervenuto il Soccorso alpino che ha allertato l’elisoccorso che ha individuato l’infortunato nel bosco, cosciente, poi trasferito, al Santa Chiara di Trento.

Scarica il pdf: infortunio ART 241121 3