22 maggio 2022 – l’Adige

AmAmbiente, lavoratori in sciopero. Cgil, Cisl e Uil contro azienda e sindaco. L’astensione sarà lunedì 30 maggio

PERGINE – Giornata di sciopero lunedì 30 maggio per lavoratori e dipendenti dell’azienda AmAmbiente Spa, con le tre sigle sindacali di Filctem-Cgil, Flaei-Cisl e Uiltec-Uil unite nella loro protesta contro la società partecipata della Valsugana (conta 19 comuni soci) e contro il comune capofila di Pergine (ha il 72,67% del capitale sociale).
Fallito l’ultimo tentativo di conciliazione tentato lo scorso venerdì 13 maggio davanti al Commissario del Governo di Trento, i rappresentanti sindacali hanno ora deciso la via dello sciopero, al termine di una lunga trattativa avviata ancora a luglio 2021, soprattutto per riconoscere pari salario, diritti ed opportunità anche ai lavoratori neo assunti.
«Non si può fare buona politica senza ascoltare i propri cittadini, e non si può fare buona dirigenza senza ascoltare i propri lavoratori spiegano nelle prime righe del loro comunicato Giuseppe di Chiara (Uiltec-Uil), Franco Weber (Filctem-Cgil) ed Emanuela Briani (Flaei-Cisl) il progetto politico di creazione dell’azienda unica AmAmbiente Spa è nato da tanto tempo, consentendo ai dirigenti di AmAmbiente di esprimersi e confrontarsi con la parte politica in più occasioni. Nel periodo nel quale la parte politica ha fatto le proprie valutazioni nella creazione di Amambiente Spa, le organizzazioni sindacali non sono state mai ascoltate. Quando finalmente anche la voce dei lavoratori ha trovato spazio, questo è stato fatto solo in presenza della dirigenza dell’azienda e per un tempo limitato, impedendo alle organizzazioni sindacali di dare il loro contributo». Sotto accusa quindi anche il comportamento del sindaco Roberto Oss Emer rappresentante del comune capofila.
«Il sindaco Oss Emer ha mostrato una totale chiusura alle nostre argomentazioni spiegano i sindaci ha dato fiducia piena alla dirigenza senza mai mettere in discussione l’operato rigido, manchevole di ascolto dei propri lavoratori e ispirato al mero risparmio. Azienda e sindaco appaiono allineati nel voler assumere lavoratori che potrebbero percepire un salario netto inferiore ai mille euro. Ciò ha portato a svariati rifiuti di lavoratori che, pur partecipando ai concorsi indetti dall’azienda, hanno rinunciato al posto una volta conosciute le condizioni salariali. Che fine farà la professionalità degli attuali lavoratori?».
Da qui la decisione congiunta di dichiarare lo sciopero per l’intera giornata di lunedì 30 maggio con un presidio dalle 8 alle 10 davanti la sede di AmAmbiente Spa in viale Venezia a Pergine e dalle 10 alle 12 davanti alla sede municipale nel centro storico perginese. Sciopero che prevede anche l’astensione dalle prestazioni straordinarie sino al 28 giugno. «Cercheremo di arrecare meno conseguenze possibili ai cittadini che non hanno alcuna responsabilità -conclude la nota sindacale -confidiamo nell’interesse e sensibilità di chi ha a cuore il bene pubblico. Vogliamo spingere una politica sorda alla voce dei lavoratori che vivono nel loro territorio, a scendere dalle torri di avorio e ad ascoltare i loro cittadini».

 

Scarica il pdf: ADIGE AmAmbiente 220522