29 marzo 2020 – Trentino, Corriere del Trentino
Ammortizzatori sociali per oltre 5mila addetti
TRENTO. Più di quattromila lavoratori del settore tessile e dell’energia chimica e più di 1.100 lavoratori nei settori carta, grafica, spettacolo, comunicazione e sport: sono coloro per i quali potenzialmente in Trentino si potrebbe far ricorso ad ammortizzatori sociali (tra cassa integrazione e fondi di solidarietà) a causa del coronavirus e dei suoi effetti, secondo le stime elaborate dalla Uil. Il condizionale riguarda il numero effettivo, non il “se”, perché l’assunto di partenza è che già molte aziende hanno avviata la procedura di “cigo” (cassa interazione guadagni ordinaria) o di richiesta ai fondi di solidarietà. Per quel che riguarda tessile ed energia chimica (coperte dal punto di vista sindacale da Uiltec), richieste sono partite da Acquatec, Adler, Air, Alphacan, Amnu, Aquafil, Asia, Asis, Asm Tione, Bugatti, Brentax, Calze Gm Sport, Carpet, Cedis, Cereria Ronca, Conceria Vallarsa, Costerplast, Effegilab, Eurotext Filati, Falconeri, Frenotecnica, Finstral, Gao, Gaudi Trade, Gruppo Finestre, La Sportiva, Lavesan, Le Prolunghe, Lecont, Lemur, Lupa, Luxottica, Maglificio Mazzonetto, Manica, Marangoni, Multipro, Novurania, Nuova Saimpa, Pellicceria Mariella, Röchling Spini, Roverplastik, Sep Italia, Servizi Italia, Sepr, Spriale, Stet, Tasci, Tecnocoster, Tumedei e Vetrosistem. Per quanto concerne invece i settori seguiti da Uilcom (carta, grafica, spettacolo, comunicazione e sport), le aziende che hanno avviato la procedura sono Aquila Basket, Centro Santa Chiara, Carteka, Cartiere del Garda, Elcograf, Erickson, Esperia, Etavideo, Filmwork, Ics, La Grafica, La Piazza, Nuove Arti Grafiche, Printer, Publistampa, Sappi Italy, Security, Sgs Malè, Techno Split e Litocartotecnica Valsabbina.
Scarica il pdf: Cassa Integrazione ART 290320 3
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