l’Adige – 25 maggio 2024

Anche per i lavoratori edili trentini aumento dei contributi per 3 anni

In arrivo anche per gli edili del Trentino Alto Adige, per 3 anni (dal 2024 al 2027), l’aumento della contribuzione a carico della Cassa edile alla previdenza complementare Laborfonds. Questo quanto spiegato dai segretari Fillea Cgil del Trentino Giampaolo Mastrogiuseppe, Fillea Cgil Agb Marco Nardini e Feneal Uil Trentino Alto Adige Matteo Salvetti. Il 21 settembre 2023 sono stati sottoscritti accordi nazionali, le cosiddette “code contrattuali” che andavano a normare, tra le altre cose, una contribuzione aggiuntiva dell’1% sulla previdenza complementare per i lavoratori edili che hanno scelto di aderire a un fondo di previdenza complementare. La contribuzione al fondo, per chi ha scelto la previdenza complementare, è attualmente dell’1% a carico del lavoratore e dell’1% a carico del datore di lavoro (1,5% nel caso delle imprese artigiane). Così si aggiunge un ulteriore 1% a carico della bilateralità, ossia della Cassa edile competente per territorio. L’interlocuzione dei sindacati della Regione ha portato a un accordo con le controparti datoriali per l’accesso alla prestazione anche per quei circa 2.800 lavoratori edili trentini e circa 2.300 dell’Alto Adige, iscritti al Laborfonds che restavano inizialmente esclusi. In termini economici, su una retribuzione di 1.800 Euro il contributo è pari a 18 euro al mese che, in tre anni, porta nel “salvadanaio previdenziale” del lavoratore circa 650 Euro.

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