L’Adige – Martedì 3 Dicembre 2024

«Antonio Basso, premi fino a 1.950 euro»

 

Economia | Intesa con Feneal Uil a beneficio dei 30 dipendenti della sede di Grigno

TRENTO – Sarà probabilmente un Natale migliore del previsto per la trentina di dipendenti dell’azienda Antonio Basso Trentino Srl. Proprietà e Feneal Uil hanno infatti sottoscritto il 21 novembre scorso un accordo integrativo che incrementa i massimali del premio di risultato – riconosciuto dall’azienda a seguito di trattative con il sindacato dal 2019 – al raggiungimento degli indicatori stabiliti, tenendo in considerazione l’andamento produttivo “semestrale” dello stabilimento.

Grazie alle intese sottoscritte, i 30 dipendenti del sito produttivo di Grigno potranno ottenere a partire dall’anno prossimo, due premi di importo pari a 850 euro in pagamento a marzo e a settembre, per un totale annuo di 1.700 euro. Si tratta di 600 euro in più, rispetto al valore del premio precedente. L’azienda, che ha acconsentito a riconoscere nella busta paga dei lavoratori relativa al mese di dicembre 2024 un fringe benefit di 300 euro, nel corso del 2025 – a parametri raggiunti – potrebbe riconoscere agli operai a marzo il premio per il raggiungimento dei parametri relativi alle “vecchie” intese di importo pari a 1.100 euro e, a settembre, un ulteriore premio di 850 euro, per un totale di 1.950 euro. Un importo che, tra l’altro, potrà godere di una tassazione agevolata al 5 per cento.

«Dopo esserci confrontati con i lavoratori in assemblea, abbiamo posto ai vertici aziendali il problema della tenuta del potere d’acquisto delle retribuzioni, con il contratto nazionale delle aziende produttrici di Laterizi e Manufatti cementizi, rinnovato poco prima dell’impennata dei tassi d’inflazione, ancora molto lontano dalla scadenza – premette il segretario Feneal Matteo Salvetti -. L’azienda ha compreso da subito le nostre ragioni, in un clima di confronto sereno e costruttivo, ed ha voluto dare una risposta immediata alle necessità dei lavoratori, anche al fine di attrarre nuova forza lavoro stabile, in un settore caratterizzato come altri dalla cronica mancanza di manodopera». Ora per la Feneal l’auspicio che il modello possa essere replicato in tutte quelle aziende trentine che – a dispetto di una congiuntura internazionale non favorevole – stanno incrementando notevolmente i propri utili.

Scarica il pdf: ADIGE ART Basso 031224