TRENTO – Il procedimento giudiziario per una presunta condotta antisindacale dell’Azienda sanitaria nella gara del servizio Cup ha coinvolto anche l’assessore provinciale alla salute. Ieri Mario Tonina è stato sentito dal giudice Giorgio Flaim, assieme a responsabile del procedimento Paolo Fontana e al segretario generale di Fiom Cgil Michele Guarda. L’udienza è durata un’ora circa. Il giudice si è riservato.

A sottoporre al giudizio del tribunale la gara del Cup è stata la Uiltucs: il Consiglio provinciale aveva dato mandato all’assessore alla salute di rivedere il bando perché vi erano diverse perplessità su alcuni punti, in particolare in merito alla sede di lavoro delle lavoratrici addette al Cup. «Avevamo chiesto un incontro urgente, via pec, in via formale – ricorda Stefano Picchetti, segretario regionale Uiltucs – ma poi saputo che l’assessore Tonina aveva incontrato solo la Fiom. Ciò che è emerso dall’udienza è che è pacifico che ci sia stato questo incontro e che ciò ha prodotto una modifica dell’interpretazione degli atti dell’appalto. Sarà poi il giudice, alla luce di quanto emerso, a valutare se ci sia stata responsabilità dell’Apss per quanto riguarda la condotta antisindacale».