15 ottobre 2016 – Trentino
Aquafil, rinnovo dell’accordo 2013: incontro con la Rsu
È ripartita la trattativa tra Aquafil ed Rsu (dove vi sono 4 rappresentanti della Cgil, 3 di Cisl e Uil, 2 dell’Usb) per il rinnovo degli accordi contrattuali del 2013. Si è trattato del quinto incontro tra le parti, nel corso del quale è stata illustrata la piattaforma rivendicativa.
Ottimista Mario Cerutti, segretario della Filctem- Cgil: «È partita ufficialmente la trattativa per il rinnovo degli accordi – il commento di Cerutti – e noi, forti di un sistema di relazioni sindacali consolidato e alla luce delle disponibilità palesate, contiamo di portare a termine – ovviamente in un contesto di ampia quanto articolata dialettica tra le parti – la trattativa. Indubbiamente, la situazione congiunturale che risente anche l’unità di Arco non va sottovalutata ma, le stesse disponibilità manifestate dalla Direzione, sono un elemento importante.»
Molto più prudente (e meno ottimista) Alan Tancredi, segretario della Uiltec-Uil:
«Al momento non mi pare vi siano le premesse per una soluzione positiva per i lavoratori. L’azienda è disponibile a trattare esclusivamente sulla parte variabile, mentre l’80% delle nostre richieste è legata a quella parte fissa che è stata pesantemente toccata proprio con gli accordi del 2013».
Sul fronte azienda, va registrato che nel corso degli ultimi tre anni sono stati mantenuti i livelli occupazionali, che ammontano a 560 unità.
Questo nonostante una situazione di mercato non particolarmente brillante: «Rispetto ai livelli del 2015 – si legge in una nota dellla Cgil – nonostante il fermo produttivo estivo, il rallentamento registrato già nel I° semestre si è accentuato. Di conseguenza la direzione, avendo la necessità di regolare i volumi produttivi, ha deciso un fermo temporaneo di altre 2 linee produttive (estrusori); tale situazione al momento verrà gestita con i normali strumenti di flessibilità degli orari».
Il prossimo incontro tra le parti è in programma il 14 novembre.
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