29 ottobre 2017 – Trentino, Corriere del Trentino

Aquafil, sale la tensione: esposte le bandiere dei sindacati

I sindacati attivi in Aquafil, come anticipato su queste pagine, hanno proclamato assieme alla rsu lo stato di agitazione permanente, alla luce del mandato conferito dai dipendenti nelle recenti assemblee. «La rsu – fanno sapere Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e Usb tramite i rispettivi segretari – nei prossimi giorni provvederà a informare in merito alle ulteriori forme e alle conseguenti modalità di attuazione della mobilitazione». Il nodo è quello di relazioni sindacali e personali ritenute scadenti e due giorni fa all’esterno dello stabilimento sono apparse le bandiere dei sindacati, cosa che non accadeva da anni.

«Rispetto ai giorni scorsi non ci sono novità il commento di Mario Cerutti, della Cgil ma il problema è proprio questo. Abbiamo concluso le assemblee sindacali quindici giorni fa, abbiamo proclamato lo stato d’agitazione, ma dall’azienda non è arrivato alcun segnale, né verso i delegati Rsu e neppure verso i sindacati di categoria. Un clima tutt’altro che piacevole e in controtendenza rispetto a quanto accade normalmente nel comparto chimico italiano». «L’azienda tra poco sarà quotata in Borsa e sta facendo importanti investimenti negli stabilimenti Usa e in Cina. Non posso dire che non abbia investito nulla in Trentino conclude Cerutti ma è chiaro che tra i lavoratori serpeggia una certa preoccupazione, anche alla luce del fatto che in Germania c’è uno stabilimento gemello a quello arcense».

Scarica il pdf: Aquafil ART 291017