22 marzo 2017 – Trentino, Corriere del Trentino

VERTENZE

La partita Borgolon «rallenta» Aquafil

Le vicende relative allo stabilimento novarese Borgolon tornano a ripercuotersi sulla “casa madre” arcense Aquafil, gruppo di cui la realtà di Varallo Pombia fa parte. La chiusura degli impianti aziendali piemontesi, a cui è scaturita una vertenza sindacale, ha comportato ora anche lo stop alle trattative legate più direttamente a questioni altogardesane e trentine: ieri infatti sono stati rinviati a data da destinarsi due incontri.

«Apprendiamo con stupore – dicono Alan Tancredi e Osvaldo Angiolini della Uiltec – che è stato annullato tramite email il previsto incontro sindacale con la direzione Aquafil previsto per il 30 marzo per il rinnovo degli accordi sindacali e alla richiesta di incontro in Tessil4 è stato risposto allo stesso modo. In Aquafil da mesi siamo in fase di negoziazione assieme alla rsu per migliorare i fatidici accordi del 2013. Allo stesso modo stiamo cercando di smuovere l’attività sindacale anche in Tessil4 assieme a Filctem Cgil e Femca Cisl. Troviamo irrispettoso l’annullamento dell’incontro e il blocco dell’attività sindacale anche a fronte del fatto che la chiusura della Borgolon ci era stata comunicata il 28 febbraio, mancando di rispetto alle maestranze di Borgolon ancora ignare del loro tragico destino per effetto della delocalizzazione delle attività produttive. Ora Aquafil blocca l’attività sindacale per circa 800 lavoratori. Stigmatizziamo tale atteggiamento unilaterale e chiediamo il ripristino di relazioni sindacali non più a senso unico, ma rispettose di visioni sicuramente specificatamente diverse ma non per questo inconciliabili». Dalla Uiltec del Trentino si dichiarano disponibili a organizzare momenti di solidarietà per i lavoratori Borgolon e attendono risposta dalle altre organizzazioni sindacali.

Scarica il pdf: Aquafil ART 220317