l’Adige – 30 settembre 2022
Arrivano gli “specialisti sanitari”. Riconoscimento economico a chi ha un master di primo o secondo livello
Via libera in Apran per l’attivazione delle funzioni specialistiche per i professionisti sanitari, in particolare per gli infermieri che dopo il conseguimento di un master di primo o secondo livello possono ora ambire ad un riconoscimento professionale ed economico. L’incarico prevede una durata triennale previa valutazione positiva e l’ammontare dell’incarico è di 2680,00 lordi annui, proporzionato per i lavoratori part time e alla durata della prestazione lavorativa. Gli incarichi possono essere conferiti solo al personale sanitario inquadrato in categoria D compreso il livello economico Ds limitatamente al personale che non svolge funzioni di coordinamento o posizione organizzativa. Stabilire quali saranno le funzioni da attribuire a questi sanitari specializzati sarà poi deciso nell’ambito di una contrattazione con l’Azienda sanitaria.
«Una firma importante che dà seguito all’accordo stralcio del 2020. Un passo importante per riconoscere e valorizzare le competenze dei professionisti che operano in sanità. Queste nuove funzioni sono una risposta alle esigenze del comparto, ma non dobbiamo perdere di vista le tante sfide che ci attendono e dobbiamo lavorare per dare risposte alle esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori”. Questo il commento di Giuseppe Pallanch, segretario della Cisl, Fp con Alfio Traverso, che segue il settore per il sindacato di via Degasperi. Soddisfazione è stata espressa anche da Paolo Panebianco della Fenalt. «Un passo importante verso un sistema premiante che potrebbe frenare la fuga di professionisti che, per vari motivi, stanno lasciando l’Azienda sanitaria».
Anche la Uil Fpl Sanità esprime grande soddisfazione per l’avvio di un riconoscimento economico e professionale per la valorizzazione di tutti quei professionisti che in questi anni hanno ampliato il proprio percorso professionale. «Il riconoscere più professionalità e competenze arricchisce la qualità nel servizio erogato al fabbisogno di salute al cittadino -dice il segretario Giuseppe Varagone -. Ora la partita passa in Apss dove in contrattazione decentrata attribuiremo i criteri e le modalità di partecipazione per l’avvio delle selezioni interne».
Scarica il pdf: ADIGE sanità ART 300922
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