Sicurezza sul lavoro, serve più prevenzione
Cgil Cisl Uil del Trentino esprimono vicinanza ai due lavoratori che ieri sono state vittime di due gravi incidenti e sono vicini anche ai dipendenti dell’Acciaieria di Borgo Valsugana
“Oggi il pensiero è per i due lavoratori, Sergio Parisi e Mois Golemi, che ieri sono stati coinvolti in due gravi incidenti. A loro e alle loro famiglie va tutta la nostra vicinanza. Speriamo che le loro condizioni migliorino così come speriamo migliorino, le condizioni di Davide Collu, infortunatosi gravemente poco più di una settimana fa in un cantiere a Riva del Garda”. Lo dicono i tre segretari generali di Cgil Cisl Uil del Trentino, Franco Ianeselli, Lorenzo Pomini e Walter Alotti che incalzano anche sul tema della sicurezza sul lavoro. “Quanto accaduto ieri è l’ennesima dimostrazione che sul tema della sicurezza non si può abbassare la guardia. Serve maggiore attenzione da parte delle aziende che devono investire in sicurezza e maggiore prevenzione dei rischi – dicono i sindacalisti -. Serve anche maggiore cultura tra i lavoratori, che devono comprendere fino in fondo l’importanza delle norme e dell’uso corretto dei dispositivi di sicurezza”.
Attenzione alla sicurezza vuol dire anche investimenti nel potenziamento degli enti che devono vigilare. Non è un caso che Cgil Cisl Uil del Trentino hanno posto il potenziamento dell’organico dei servizi ispettivi dell’Uopsal tra le richieste presentate alla giunta provinciale nell’ambito dell’assestamento di bilancio.
E in merito alle risorse le tre confederazioni sollecitano nuovamente l’Assessorato provinciale alla Salute per sapere se effettivamente il 5 per cento del bilancio della sanità trentina è investito in sicurezza sul lavoro così come prevede la norma; e allo stesso tempo se vengono reinvestiti in prevenzione i proventi delle sanzioni erogate dagli organi ispettivi.
Come nel resto d’Italia anche in Trentino negli ultimi mesi si è registrato un incremento di infortuni sul lavoro, in parte legato anche alla ripresa dell’economia e all’aumento, dunque, delle ore lavorate. “Siamo consapevoli di questo aspetto ed è per questa ragione che non ci interessano i facili allarmismi. Certo è che la sicurezza sul lavoro deve essere una priorità dalla quale non si può prescindere: non è accettabile che oggi ci siano esistenze rovinate a causa di incidente che avvengono mentre si lavora. Per questa ragione comprendiamo e condividiamo a pieno anche le ragioni che oggi hanno spinto i dipendenti delle Acciaierie di Borgo Valsugana a scioperare fermando gli impianti, in solidarietà ai colleghi di Padova ma anche per chiedere maggiori investimenti sulla sicurezza di quello stabilimento, dove solo poche settimane fa si è sfiorata la tragedia”, concludono Ianeselli, Alotti e Pomini.
Le categorie di Cgil Cisl Uil del Trentino sono a disposizione dei lavoratori e delle loro famiglie per tutto il supporto sindacale e legale necessario.
Trento, 15 maggio 2018
Scarica il pdf: 20180515_sicurezza sul lavoro unitario
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