25 marzo 2018 – Corriere del Trentino

Assicurazioni. Scintille sul contratto

Il contratto di lavoro delle agenzie di assicurazione torna a essere terreno di scontro. La premessa: per la parte datoriale, lo Sna (presidente nazionale il trentino Claudio Demozzi) ha firmato il contratto con i rappresentanti dei lavoratori Confsal, Fesica-Confsal e Confsal-Fisas. Non con le categorie assicurative di Cgil, Cisl e Uil. Per questo motivo i coordinatori nazionali di First Cisl, Fisac Cgil, Fna e Uilca hanno scritto ad alcuni ispettorati regionali del lavoro, chiedendo di verificare se nelle agenzie è vigente il contratto firmato da loro con Anapa (sigla minoritaria per i datori di lavoro), oppure quello di Sna. La comunicazione è arrivata anche agli ispettorati di Trento e Bolzano. I confederali «auspicano un’attenta istruttoria nei confronti dei datori di lavoro non conformi alle normative vigenti, rammentando che nel settore operano 12.000 agenzie di assicurazione, con una forza lavoro di 40.000 unità (dipendenti femminili) e più di 150.000 addetti complessivi, a cui in parte viene applicato un contratto di lavoro

sottoscritto con un’organizzazione sindacale assolutamente non rappresentativa dei lavoratori del comparto (Confsal, Fesica, Fisals sindacati delle badanti e dei lavoratori stranieri)». Lo Sna replica, ricordando, fra le altre cose, che il loro contratto «riguarda la gran parte delle agenzie assicurative italiane, per un numero presunto di dipendenti intorno alle 20.000 unità, mentre il numero totale dei lavoratori dipendenti è di 25.000». I numeri sono difformi, forse perché i confederali si allargano anche ai dipendenti delle compagnie di assicurazioni. Intanto sempre lo Sna ha scritto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella per chiedere di non sottoscrivere lo schema di decreto legislativo approvato dal Consiglio dei ministri l’8 febbraio, il cosiddetto «ammazza agenti», che «non si è limitato a recepire la Idd (direttiva UE 2016/97) ma ha introdotto alcune disposizioni potenzialmente in grado di provocare la chiusura di molte agenzie. Sono 20.000 gli agenti italiani, 30.000 i dipendenti, 200.000 i collaboratori e i sub agenti».

Scarica il pdf: Assicurazioni ART 250318