23 maggio 2018 –  Trentino, Corriere del Trentino

Ateneo, sindacati e imprese «Corriere punto di riferimento»

La tutela del pluralismo e dei posti di lavoro. Ma anche di voci critiche e autonome «decisive per la formazione dell’opinione pubblica locale». Università, sindacati e mondo imprenditoriale del Trentino-Alto Adige hanno sottoscritto un appello ieri a difesa del Corriere del Trentino e del Corriere dell’Alto Adige dopo il piano di tagli presentato da Rcs.

«Le storie del Corriere del Trentino e del Corriere dell’Alto Adige appartengono a questo territorio dove, in quasi 15 anni di presenza, hanno costituito un punto di riferimento per la qualità e la serietà dell’informazione offerta e per la vocazione all’approfondimento, merce rara in un mondo della comunicazione che appare bloccato nell’istante del presente. La notizia del loro ridimensionamento, con la riduzione prospettata degli organici che appare il presagio di un progressivo disimpegno, non può che preoccupare le nostre comunità» scrivono il rettore dell’università di Trento Paolo Collini, i segretari di Cgil, Cisl e Uil (Franco Ianeselli, Lorenzo Pomini e Walter Alotti), il presidente di Confindustria del Trentino (Enrico Zobele), il presidente degli Artigiani (Marco Segatta), il presidente della cooperazione (Mauro Fezzi). In Alto Adige l’appello è stato sottoscritto analogamente da Claudio Corrarati (coordinatore di Rete Economia-Wirtschaftsnetz che comprende Cna, Confesercenti, CooperDolomiti, Confcooperative, Legacoopbund) e Cgil, Cisl e Uil.

«La notizia del loro ridimensionamento, con la riduzione prospettata degli organici che appare il presagio di un progressivo disimpegno — prosegue l’appello — non può che preoccupare le nostre comunità. Non è una questione affettiva o occupazionale, pure determinanti, ma di qualità della democrazia di questi territori. Il Corriere del Trentino e il Corriere dell’Alto Adige rappresentano voci autonome e critiche che riteniamo preziose e decisive per la formazione dell’opinione pubblica locale. Per tale ragione auspichiamo che il loro contributo alla vita collettiva venga preservato e che le due testate possano restare punto di riferimento e pungolo delle dinamiche politiche, economiche, sociali e culturali delle nostre comunità».

L’appello può essere sottoscritto scrivendo a redazione@corrieredeltrentino.it o redazione@corrierealtoadige.it con oggetto «appello».

Intanto ieri sono venuti in visita, nella redazione di Trento, Carlo Verna (presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti) e Raffaele Lorusso (presidente della Fnsi). È stata ribadita l’irricevibilità del piano di riorganizzazione dei «dorsi» presentata da Rcs. «Se passa il modello dei giornalisti assunti che si occupano solo di desk e i collaboratori che scrivono ci scaviamo la fossa da soli. Per questo motivo è difficile rinnovare il contratto dei giornalisti: i co.co.co costano un quinto e posso essere licenziati subito» ha dichiarato Lorusso nell’incontro con le redazioni.

Scarica il pdf: Corriere ART 230518