l’Adige – 08 marzo 2023

Autisti, stop allo stato di agitazione

L’impegno preso da Trentino Trasporti è stato quello di dar vita ad una riorganizzazione in modo tale da dare risposte ai lavoratori. Un impegno che ha spinto Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa ha ritirare lo stato di agitazione per i dipendenti dell’azienda, che era stato proclamato, viene spiegato, per la situazione di difficoltà in cui si trova il personale per il mancato turnover, turni troppo lunghi e serrati, l’impossibilità di accesso alle ferie. Un’apertura nei confronti di Trentino Trasporti ma in qualche modo condizionata: i sindacati resteranno vigili e chiedono che ci sia un intervento strutturale e non «un’operazione di maquillage».
Ed ecco la riflessione che portato a ritirare lo stato di agitazione che era nato sul “caso ferie” (difficili da fissare e quindi da fare, soprattutto per gli autisti del servizio urbano di Trento, era la contestazione) ma che abbracciava anche altre criticità. Che sono state quindi affrontate al tavolo di confronto.
Sulla scelta -spiegano i sindacati -ha pesato l’esito dell’incontro di ieri mattina con i vertici della società. «L’azienda -si legge nella nota congiunta di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa -ha preso atto delle criticità sollevate dai lavoratori, sia per quanto riguarda l’organizzazione dei turni sia sulla gestione delle ferie per molti diventate impossibili» spiegano al termine del confronto i segretari provinciali delle quattro sigle sindacali, Franco Pinna, Massimo Mazzurana, Nicola Petrolli e Paolo Saltori.
«Ci è stato confermato -proseguono -che esiste un problema di gestione del turnover a causa anche della difficoltà di persone disponibili a nuove assunzioni. Un tema su cui l’azienda si sta interrogando anche per capire come rendere più attrattive le proposte di lavoro.
Si tratta, comunque, di un problema che incide pesantemente anche su ferie, riposi e turni. L’azienda ci ha comunicato di aver avviato uno studio per riorganizzare l’intero funzionamento del trasporto urbano, settore che presenta le maggiori criticità. Intanto, però, per andare incontro alle esigenze dei dipendenti verrà avviata una nuova modalità di richieste ferie e in concomitanza alla vacanze di pasqua e del ponte del 25 aprile si adotterà, con l’assenso delle amministrazioni comunali di Trento e Rovereto, la stessa organizzazione delle vacanze natalizie, con una riduzione di corse. Un segnale che va nella direzione da noi richiesta e attesa dai lavoratori».
La questione, comunque e come anticipato, non è chiusa: si è concordato un nuovo confronto tra un mese, quando saranno chiari gli esiti dello studio sulla riorganizzazione. «La nostra attenzione resta alta e non ci accontenteremo di piccole azioni di maquillage. I lavoratori sono stanchi e pretendono risposte durature» è la conclusione dei sindacalisti. Che attendono ora il piano di riorganizzazione.

 

 

Scarica il pdf: ADIGE trasporti ART 080323