Autobrennero, sacrosanto ridurre i compensi in cda Cgil Cisl Uil: ridicola marcia indietro del presidente Fugatti. Non è così che si tutelano gli interessi dei trentini
Dichiarazioni dei segretari provinciali di Cgil Cisl Uil
Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti
“Mentre le famiglie trentine devono fare i conti con un aumento dei prezzi tra i più marcati d’Italia il presidente Fugatti guarda oltre e si rimangia l’altisonante impegno elettorale di mettere i trentini prima di tutto, bocciando l’emendamento per ridurre i compensi dei membri del consiglio di amministrazione dell’Autostrada del Brennero. Emendamento che peraltro portava anche la sua firma. Se la situazione non fosse drammatica per molte lavoratrici, lavoratori e pensionati verrebbe da pensare che si tratta di uno scherzo. Purtroppo è tutto vero.
Così questa maggioranza studia criteri restrittivi al massimo per tagliare fuori dal bonus bollette tantissime famiglie, ma non ha la stessa visione “oculata e parsimoniosa” quando si tratta di distribuire emolumenti a politici e consiglieri di amministrazione. E’ successo poco meno di un anno fa con l’adeguamento delle indennità dei consiglieri regionali, che ad ogni aumento dell’inflazione hanno molto da gioire, e accade adesso con il presidente che vota contro un testo, che non avrebbe fatto altro che adeguare i compensi del cda di A22 a quanto avviene a livello nazionale per una legge delle Stato. Triste che la nostra Autonomia sia usata per distinguersi su queste partite”.
Trento, 17 maggio 2022
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