BANDI D’APPALTO SUL DOMICILIARE TRENTINO DESERTI – PAT E FEDERAZIONE DELLE COOPERATIVE “APRANO GLI OCCHI”
TRENTO: “L’assistenza domiciliare in Trentino, erogata dalle Cooperative del terzo settore, sta “navigando a vista… senza vento”, in criticità rimarcata dati gli ultimi bandi d’appalto andati deserti in Giudicarie e Vallagarina. Lavoratrici e lavoratori non smettono di chiamarci per un’incognita sul loro futuro, che mai si è rappresentato così nero, dipingendoci una dura realtà professionale e personale che, in assenza di incrementi economici, li sta trasformando nei “nuovi poveri”, così dichiarano Andrea Bassetti e Manuel Cescatti, rispettivamente Segretario UIL FPL EE.LL e Responsabile del settore Cooperative Sociali.
L’impatto del costo della vita, con inflazione al 16,1%, deve essere campanello d’allarme sociale, che può trovare risposte solo in stanziamenti urgenti di risorse Provinciali, vincolando le nuove Cooperative, a garanzia di standard qualitativi Trentini e non concorrendo al ribasso, per un settore già messo a dura prova data l’attuale fuga delle professioni socio-sanitarie-assistenziali.
Ci rifiutiamo come UIL FPL EE.LL. di assistere all’indifferenza continua ed assordante da parte dell’Assessorato Provinciale di riferimento e Federazione delle Cooperative Trentine.
Il settore in sofferenza da anni, per completo abbandono d’attenzione e mancate risposte ai solleciti, ha necessità urgente “d’ossigeno”, per revisione economica dell’Accordo di secondo livello Provinciale datato 2006 e non più in linea con l’attuale “sopravvivenza” del personale.
Leggiamo con favore che esponenti politici e direttamente il Presidente della Consulta Provinciale per le Politiche Sociali, facciano eco a quanto negli anni da noi sempre richiesto, ad un Assessorato richiamato ad interazioni con la Federazione delle Cooperative, in un crescendo di disattenzione e mancanza di rispetto verso chi opera tutti i giorni, a garanzia dell’assistenza domiciliare sul territorio, erogando nonostante tutto servizi essenziali verso chi ha ancora la possibilità e volontà di permanere presso il proprio domicilio.
Ricordiamo che la mancata lungimiranza politica e tecnica, cronica negli ultimi anni, l’assenza d’investimenti sul personale e continuo silenzio, di chi ad oggi chiamato a prendere decisioni, sono il risultato dell’ennesimo terremoto sociale, che il Trentino sta subendo, con conseguenze dirompenti su lavoratrici e lavoratori, tenendo conto anche della ricaduta finale sui soggetti più fragili.
“Urgente ed immediata convocazione, da parte dell’Assessorato, per un tavolo tecnico in sinergia con Federazione delle Cooperative Trentine ed Organizzazioni Sindacali, nell’incessante disponibilità della UIL FPL EE.LL. di ricercare soluzioni, a patto che ne esista concreta volontà da parte del nostro interlocutore principale”, concludono Bassetti e Cescatti.
Per la UIL FPL EE.LL. Andrea Bassetti – Manuel Cescatti
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