19 ottobre 2017 – Trentino
Bar Tobia chiuso, in sette senza lavoro
Il proprietario del locale allo Shop Center Valsugana ha chiesto il fallimento. La Uil: «Non troviamo nessuno che subentri»
Chiuso il Bar-ristorante Tobia allo Shop Center Valsugana a Pergine. La società titolare ha chiesto il fallimento e 7 lavoratrici sono a casa dal 26 settembre scorso. Per la verità, sulle serrande abbassate dell’ampio campeggia un avviso “chiuso per lavori”. Ma il tutto è in mano al curatore fallimentare Stefano Lauro di Trento al quale il tribunale ha affidato l’incarico. Il Bar Tobia era stato aperto dalla società Nuovo Caffè di Carlo Stenech & C. ancora nel dicembre di 17 anni fa, quando venne inaugurato lo Shop Center e da allora ha sempre funzionato a dovere anche in questi ultimi anni. Da quanto si è capito, sembra che il Bar Tobia sia “vittima” di precedenti attività commerciali in città a Trento. Tra l’altro lo stesso gestore aveva avuto in mano anche il bar del centro nautico a San Cristoforo per alcuni anni. Gestore che si era rivelato un vero professionista con alle spalle esperienza e soprattutto preparazione per aver frequentato istituti alberghieri.
Della vicenda si sta interessante anche il sindacato UilCommercio al quale le lavoratrici prima sospese dal servizio dal titolare del Bar Tobia e poi licenziate dal curatore. In particolare Walter Largher che ha spiegato un po’ la situazione in essere.
«Si è cercato fin da subito ci ha detto qualcuno che potesse subentrare nel giro di pochi giorni all’attività di bar e ristorazione, ma non si è trovato nessuno disponibile». Tra le considerazioni espresse emerge quella relativa alla difficoltà di trovare “privati” che prendano in mano la gestione di attività del genere, mentre sempre più favorite sembrano essere invece, multinazionali o comunque catene che riescono così a compensare eventuali punti in perdita. Ma non sembra essere il caso del Bar Tobia, proprio per l’alta frequenza di clienti che registrava durante l’intera giornata sia come bar-caffè che come ristorazione. Si trattava di un’offerta in più (e determinate) dello Shop Center Valsugana. I locali ora chiusi sono di proprietà dell’impresa costruttrice dello Shop Center e a questo proposito abbiamo sentito il direttore Marco Morelli. «Chiaro spiega che il fallimento comporterà l’allungamento dei tempi per avere la disponibilità dei locali. Per questo, la società che gestisce lo Shop Center auspica che i tempi della procedura siano i più corti possibile per poter riprendere in pieno l’attività di bar-ristorazione. Anche perché, aggiunge, abbiamo già qualche manifestazione di interesse da parte di multinazionali o catene, proprio perché l’attività è particolarmente appetibile».
Emerge quindi che è alto l’interesse della gestione dello Shop Center a che la procedura si concluda al più presto. Offrire il centro commerciale senza un’attrazione come il Bar Tobia non è positivo.
Ma lo Shop Center non è il solo a “soffrire”. Anche se per motivi legati alla crisi, pure il centro “Le Botteghe di Ponte Regio” collocato sull’altra sponda del torrente Fersina, registra la chiusura di un’attività. Si tratta della Macelleria Eccher che abbassato le serrande da qualche giorno ed è posta sul retro del complesso commerciale. Tra l’altro il negozio di salumi, carne ed altri prodotti alimentari aveva aperto qualche anno fa come “sorella” del negozio con analoghi prodotti in centro storica a Pergine ed esattamente all’incrocio tra via Tre Novembre, il Tegazzo e via San Pietro. Sull’angolo dell’edificio annesso all’ex pretura, la Macelleria era approdata dopo alcuni anno trascorsi a pochi metri nell’edificio ex Lorenzi dove aveva occupato appunto la macelleria Lorenzi.
Scarica il pdf: Bar Tobia ART 191017
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