29 marzo 2021 – l’Adige

«Basta odio e violenze, combattiamo tutti l’omofobia»

Futura Rovereto condanna l’episodio omofobico avvenuto ai danni di un ragazzo, aggredito verbalmente e molestato per il semplice fatto che ama il suo compagno. «È inaccettabile leggere che nel nostro Paese avvengono attacchi e violenze nei confronti delle persone della comunità Lgbtq+. È inammissibile che in Italia non esista ancora una norma legislativa che contrasti l’omofobia e il sessismo. La legge Zan che ha l’obiettivo di proteggere persone omosessuali, donne e disabili dai cosiddetti reati d’odio e di punire l’istigazione a commettere atti violenti o discriminatori nei loro confronti, è stata approvata dalla Camera ma è ferma al Senato per l’opposizione di Lega e FdI. Nel frattempo odio e intolleranza hanno colpito troppe persone. Noi di Futura esprimiamo vicinanza e solidarietà al ragazzo aggredito. Il sindaco Valduga, a nome della sua amministrazione, a fine consiliatura scorsa ha sottoscritto un patto di impegno per garantire concretamente pari opportunità per tutte le persone. È necessario mettere in campo tutte le azioni possibili perché nessun cittadino e nessuna cittadina subisca episodi di odio e violenza in questa città per i propri orientamenti sessuali». «Serve una condanna unanime» è invece la presa di posizione dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil del Trentino Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti. «Minacciare qualcuno per la propria identità sessuale è un atto di inciviltà che va condannato in modo unanime da tutta la società. Non è più pensabile che nel 2021 qualcuno debba essere limitato nell’esprimere la propria libertà negli affetti e nella sessualità. Proprio perché sappiamo che Rovereto ed il Trentino sono comunità contrarie ad ogni forma di intolleranza chiediamo che da tutte le istituzioni locali si alzi una voce univoca di condanna».

 

Scarica il pdf: ADIGE Futura ART 290321