11 aprile 2017 – Trentino
Biblioteca, il Comune conferma E&P
Dopo un anno e mezzo la Commissione ha riassegnato l’incarico. Il sindacato: «Tutti e venti i lavoratori vanno riassunti»
Ci è voluto un anno di proroghe perché la Commissione comunale rivalutasse come era stato imposto dal Tar di Trento l’offerta della friulana Euro & Promos, vincitrice dell’appalto per la gestione dei servizi di front e back office alla biblioteca civica. Ora la Commissione ha deciso, riassegnando l’appalto a Euro & Promos, che dal 29 maggio subentrerà all’attuale gestore Cla. Ieri mattina si è svolta l’assemblea sindacale con i venti lavoratori coinvolti. «Abbiamo appreso della decisione di confermare l’appalto alla Euro & Promos spiega Stefano Picchetti (Uil) e abbiamo avuto mandato dall’assemblea dei lavoratori di richiedere per via ufficiale gli atti relativi a questa riassegnazione. Vogliamo capire quali siano i termini dell’appalto e verificare che tutti i dipendenti vengano riassunti, rispettando il contratto e gli scatti di anzianità pregressi».
Il timore fondato, perché per legge non è possibile rivalutare un’offerta diversa da quella presentata alla gara d’appalto è che Euro & Promos tenga fede a quanto dichiarato. Dopo essersi aggiudicata il servizio, l’azienda aveva annunciato di non avere intenzione di riconoscere le posizioni contrattuali pregresse, compresi scatti di anzianità e altre voci salariali, ai lavoratori in forza alla Cla, che tuttora gestisce il servizio in virtù delle varie proroghe, protrattesi per circa un anno e mezzo in attesa della decisione della Commissione, arrivata pochi giorni fa. La Cla, dal canto suo, starebbe valutando l’ipotesi di un ulteriore ricorso al Tar contro questa risoluzione del Comune.
«Dobbiamo valutare quali comunicazioni siano intercorse, in questo ultimo anno e mezzo, tra il Comune e la Euro & Promos commenta Mirko Carotta (Cgil). Immaginiamo che la Commissione comunale abbia ricevuto delle rassicurazioni in merito alla riassunzione di tutti i dipendenti ora in forza alla Cla e con i contratti di Federcultura, rispettando gli accordi definiti dal capitolato e mantenendo i medesimi livelli salariali e il monte ore. Se avremo garanzie in questo senso, non ci sarà nulla da obiettare. Non parteggiamo per nessuno, vogliamo solo il rispetto della professionalità dei lavoratori e la loro giusta continuità lavorativa e retributiva. Se, al contrario, verranno confermate le inaccettabili condizioni poste da Euro & Promos all’indomani della prima aggiudicazione della gara d’appalto, sarà guerra».
Intanto la richiesta ufficiale degli atti verrà inoltrata al Comune nelle prossime ore.
Scarica il pdf: biblioteca ART 110417
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