23 settembre 2016 – l’Adige (art. non disp.), Corriere del Trentino
Bilancio in linea con il 2016. Tagli all’addizionale Irpef, rimodulazione dell’Irap
L’ammontare della manovra di bilancio 2017 non si scosterà di molto da quella del 2016. Gli incentivi fiscali alle imprese verranno confermati, magari con una rimodulazione in termini di selettività sugli sgravi Irap.
Sul fronte del sociale la giunta guidata da Ugo Rossi si darà come obiettivo quello della natalità, con l’idea di intervenire sull’addizionale Irpef e sull’assegno al nucleo familiare. Su tutto, però, gravano le decisioni del governo sulla manovra nazionale, che potrebbero condizionare non poco la voce «entrate» della Provincia autonoma.
Sono queste le principali novità che si ricavano dall’incontro preliminare tenuto ieri sera da Rossi insieme al vicepresidente Alessandro Olivi con le parti sociali. Prima le categorie economiche, subito dopo, i sindacati.
A monte di tutti i ragionamenti un elemento portato da Rossi: i dati della Banca d’Italia evidenziano come siano cresciuti i risparmi delle famiglie trentine e i depositi delle imprese. In sostanza, le famiglie non spendono per paura della crisi, le imprese non investono per lo stesso motivo. Un trend che non consente al pil trentino di ricominciare a crescere in maniera significativa. «Bisogna ridare fiducia e far ripartire consumi e investimenti» è stata l’ovvia considerazione del governatore […]
I sindacati sono invece tornati a chiedere una maggiore selettività negli sgravi fiscali per le imprese anche a fronte dei dati della Banca d’Italia. Questi ultimi sarebbero la dimostrazione che il problema non sta negli sgravi, ma negli investimenti […].
Walter Alotti è tornato a battere sul tasto della razionalizzazione delle società pubbliche e ha chiesto di seguire, sull’addizionale Irpef, l’esempio di Bolzano «che ha introdotto una no tax area sotto i 28.000 euro» […]
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